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Veronica Sbergia pubblica il nuovo album

veronica sbergia

“Bawdy Black Pearls” è il nuovo album di Veronica Sbergia: il disco è disponibile su tutte le piattaforme di streaming

Fuori per Bloos Records “Bawdy Black Pearls”, il nuovo album di Veronica Sbergia. Dodici donne afroamericane degli inizi del ‘900, dodici artiste blues e jazz, dodici canzoni licenziose con un unico minimo comune denominatore: la libertà di essere se stesse e cantare della propria condizione senza peli sulla lingua. Bawdy Black Pearls è un disco nato dalla consapevolezza che queste blueswoman, alcune delle quali semi-sconosciute, hanno contribuito in modo determinante, attraverso le loro canzoni, alla nascita di una coscienza femminista nelle donne afroamericane della workingclass degli inizi del XX° secolo.

Veronica Sbergia studia e si concentra da oltre vent’anni sul pre-war blues e le sue diramazioni ed ha fortemente voluto questo album, con l’intento di dare un doveroso riconoscimento a queste artiste: donne coraggiose e controcorrente, libere di autodeterminarsi, progressive e spregiudicate. Le perle nere a cui fa riferimento il titolo, sono nello stesso tempo le canzoni e le sue interpreti e sono “bawdy” nel senso di licenziose, libere e allegramente sconce.

Scopri l’album su Spotify: https://spoti.fi/3OiHToR

In questo disco si parla di sesso e sessualità, droghe, tradimenti, prostituzione, omosessualità e problematiche sociali, patriarcato e libertà di autodeterminazione contro le convenzioni borghesi e razziali dell’epoca. Il tutto attraverso un repertorio scelto in un lasso temporale che va dagli anni ‘20 agli anni ‘40. Per mantenere il più possibile uno stile filologicamente coerente con l’epoca, sono stati utilizzati pochi strumenti acustici ad accompagnare la voce di Veronica: pianoforte, contrabbasso, washboard, chitarra, mandolino, cornetta e clarinetto. I musicisti che hanno preso parte a questo progetto sono veterani della scena musicale nazionale: Simone Scifoni, Lino Muoio, Max De Bernardi, Dario Polerani, Lucio Villani, Mauro Porro Giusi Pesenti. Gli arrangiamenti sono volutamente aderenti alle versioni originali risultando tuttavia freschi e attuali e il disco suona deliziosamente contemporaneo.

La grafica del disco è stata curata da Roberta Maddalena Bireau illustratrice, filmmaker e musicista italiana, residente a Berlino. Ha realizzato artwork per diversi artisti della scena indie italiana (tra cui Paolo Benvegnù, Marta sui Tubi, Dente, Giuseppe Fiori), per Pacifico e per Le Vibrazioni, per i quali ha diretto il videoclip di Respiro. L’artwork di Bawdy Black Pearls è stato concepito insieme a Veronica Sbergia come un omaggio magico e viscerale alle musiciste autrici delle canzoni presenti nel disco. La bocca in copertina è un portale, la fonte di suoni e messaggi e l’accesso all’interno del corpo, agli organi, al sangue e ai muscoli i cui colori prendono spazio all’interno del digipack. La bocca è anche una caverna di storie e ricordi da cui emerge una figura femminile che sorregge una chitarra, che potrebbe essere Veronica come una delle donne che il disco omaggia, o la donna, in generale, che emerge dalle sue viscere ed è finalmente libera di esprimersi. Il CD è una perla nera, in collegamento al titolo, e simbolo – come queste donne – di potere, forza e unicità. A completamento del ricco packaging è presente anche un libretto con la spiegazione dei brani e qualche accenno alle interpreti.

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