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“Ghost Town” e il “Festival dei due mondi” stasera su Rai 5

ghost town

In prima serata su Rai 5 torna l’appuntamento con “Ghost Town” e a seguire “Visioni” con il Festival dei Due Mondi 2023 e la rivoluzionaria coreografia “Into the Hairy”

Una Pompei del ‘900. Così Apice, un paesino in provincia di Benevento, è stata ribattezzata dopo il terremoto del 1962 che l’ha spopolata. L’allora primo cittadino, vista l’impossibilità economica di rimettere in piedi il proprio comune, decise di ricostruire la città a pochi chilometri di distanza, sulla collina di fronte. Ad Apice nuova, la “nuova” cittadina che sostituì, negli anni ’60, la vecchia Apice vivono ancora oggi i terremotati dell’epoca, costretti ad abbandonare le proprie case in fretta e furia, quando il 21 agosto del 1962 il terremoto fece scappare tutti.

Sandro Giordano esplora questo borgo che è rimasto lo stesso dai tempi del terremoto, nel secondo episodio della serie “Ghost Town”, in onda giovedì 3 agosto alle 20.20 su Rai 5. Un paese oggi inaccessibile eppure “vivo”, nel ricordo dei suoi abitanti, e negli edifici che ancora risuonano della vita di un tempo che non tornerà più. Nella zona che interessò tra gli altri anche il borgo di Apice si contarono “solo” 17 vittime e i rimanenti 6.500 abitanti furono prontamente evacuati, lasciando dietro di sé un panorama desolato e “spettrale” ancora oggi visibile: mobili, auto intrappolate fra le macerie di un meccanico, riviste di cucito, insegne “fai da te” di negozianti. Taluni abitanti rimasero nel vecchio abitato, chi ad esercitare la propria funzione pubblica, chi a far sopravvivere la propria bottega e chi semplicemente ad abitarci. Tra questi, Tommaso Conza, il barbiere, che tenne la sua bottega aperta fino al 2007: in un paese fantasma.

A seguire un’ampia selezione degli spettacoli della sessantaseiesima edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto, del quale la direttrice artistica Monique Veaute sottolinea la contaminazione e il dialogo tra i generi: musica, teatro, danza, arte sotto il segno dell’amore per gli animali, che si snoda tra gli spettacoli. La propone “Visioni”, in onda giovedì 3 agosto alle 21.15 su Rai 5. Nei dialoghi con la direttrice artica si sottolineano il ritorno dell’opera con “Pélleas e Mélisande” di Debussy diretta dal maestro Ivan Fischer con la Budapest Festival Orchestra, in residenza a Spoleto, e i concerti di Mezzogiorno “Musicanimalia”: sono tutti ispirati agli animali, protagonisti della musica, così come anche il ciclo di Lieder Harawi di Messiaen presentato da Silvia Costa.

Da qui, la domanda agli artisti e al pubblico: ma tu che animale vorresti essere? Le risposte sono le più varie e molteplici e stupiranno i più a cominciare dal Maestro Pappano, al suo ultimo anno di presenza a Spoleto.

“Visioni” è un programma di Alessandra Greca, Emanuela Avallone, Laura Bolio, Franca De Angelis, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Mirella Serri, Elena Sorrentino. Regia di Graziano Paiella e Anna Tinti.

A seguire, sempre dal Festival dei Due Mondi 2023”, la più rivoluzionaria coreografa del nostro tempo, Sharon Eyal – ex icona della Batsheva Dance Company – presenta la sua nuova creazione “Into the Hairy”, co-ideata con Gai Behar, in collaborazione con il musicista rivelazione londinese Koreless. Regia tv di Cinzia Perreca.

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