Site icon Corriere Nazionale

Linea Verde Estate in viaggio dai Monti della Tolfa a Tarquinia e Santa Severa

linea verde estate

Nella mattinata di Rai 1 torna “Linea Verde Estate” in viaggio nell’alto Lazio, alla scoperta dei Monti della Tolfa, Tarquinia e Santa Severa

“Dai Rasenna a Santa Severa, surfando sulle onde della storia”: la costa nord del Lazio è al centro del nuovo appuntamento con “Linea Verde Estate”, con Angela Rafanelli e Peppone Calabrese, in onda domenica 30 luglio alle 12.20 su Rai 1 e Rai Italia.

Un comprensorio collinare di boschi di querce e pascoli, spazi incontaminati propri di altre epoche dove regnano indisturbati molti protagonisti della vita selvatica, dai lupi al gatto selvatico, dal cinghiale all’istrice. È lo zoologo Francesco Petretti a raccontare la selvaggia bellezza del comprensorio agricolo dei Monti della Tolfa, alle spalle della costa tirrenica, a Nord di Roma, scenografia d’elezione per molti film western negli anni Sessanta e Settanta.

Si prosegue per il Museo Nazionale Antiquarium di Pyrgi, il Museo del Mare e della Navigazione Antica, il nuovo Museo della Rocca allestito nella suggestiva torre a picco sul mare del Castello di Santa Severa, uno dei più importanti poli culturali sul litorale a nord di Roma, dopo i recenti lavori di restauro finanziati dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio.

E ancora, obiettivo su una grande azienda agricola a conduzione familiare dove si allevano allo stato brado bovini di razza Maremmana, nel cuore delle Terre Etrusche, in oltre 1.200 ettari di pascolo che si estendono verso i monti della Tolfa; sul Centro ittiogenico delle Saline, a Tarquinia, dove si pratica il “restocking” per la riproduzione di specie marine destinate al ripopolamento degli ecosistemi marini e la liberazione dei piccoli astici in mare; sulla costa frastagliata di Santa Marinella, un “pezzo” di California a due passi da Roma, dove si cimentano i campioni del surf di ieri e di oggi.

Si chiude dalla Necropoli Etrusca di Tarquinia, la più importante del Mediterraneo, e, dal 2004, gioiello artistico inserito nel Patrimonio Mondiale Unesco.

Exit mobile version