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Urban Award torna a premiare i comuni sostenibili

Urban Award

Torna Urban Award: presentata la settima edizione del premio ideato da Viagginbici.com e promosso da Anci, Intesa Sanpaolo, Bosch e ANCMA

La sicurezza è tra i principali obiettivi delle prossime azioni di intervento sul tema della mobilità sostenibile, con particolare riferimento alla percorribilità ciclistica, ma anche alla mobilità integrata MaaS, Mobility as a service. Sigla che descrive e interpreta un nuovo modo di spostarsi, che antepone al concetto di possesso del mezzo di trasporto quello di mobilità condivisa e utilizzata a seconda delle necessità. Un obiettivo alto, sul quale molti soggetti pubblici e privati stanno investendo, per diffondere la cultura di mobilità rispettosa dell’ambiente che diventa anche modello di business.

I Comuni italiani sono chiamati ad investire sulla mobilità dolce, con particolare riferimento alla ciclabilità, anche come obiettivo dell’Agenda ONU 2030 e del PNRR nell’ambito della missione “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, e lo stanno facendo. Questo impegno è riconosciuto e “certificato” ogni anno grazie al premio Urban Award, ideato da Ludovica Casellati -direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com- e organizzato con la collaborazione di ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Tra i sostenitori e partner del premio Urban Award, Intesa SanpaoloBosch e ANCMA.

I Comuni vincitori dell’edizione 2023 saranno premiati in occasione della 40^ Assemblea Nazionale ANCI, che si terrà a Genova dal 24 al 26 ottobre 2023. Il Comune vincitore riceverà un parco bici messo a disposizione dalle aziende di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria.

Sicurezza in primo piano

Serve il mobility manager ma serve soprattutto un quadro normativo che consenta ai Comuni di sviluppare l’uso della bicicletta e della mobilità integrate, per liberare spazio a favore della mobilità ciclistica e creare modelli di coabitazione tra gli utenti della strada. L’uso condiviso delle strade da parte di tutte le utenze deve essere messo in sicurezza, secondo un modello di “compatibilità urbana” finalizzato al supporto di politiche di ridefinizione efficiente dei “perimetri d’uso” e comportamento viario. Questo è l’impegno che i comuni ANCI stanno profondendo sui propri territori, aiutati anche dalle importanti linee guida stabilite dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana approvato dal Mims – Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Non enunciazione di principi, ma indicazioni concrete su come promuovere un cambio di mentalità ed efficientare la trasportistica.

Urban Award scommette sul futuro green dell’Italia

La biciletta è un modo di vivere, socializzare, includere il viaggio nel paesaggio, recuperare la misura del tempo e dello spazio. E’ uno dei mezzi di locomozione più emozionanti ed efficaci, alla portata di tutti, restituisce libertà e bellezza. Se integrata ad altri mezzi di spostamento “dolce”, è in grado di creare un nuovo rapporto tra spazio e tempo e di preservare l’ambiente, sia per gli abitanti che per i milioni di turisti che ogni anno arrivano in Italia, in una sorta di “invasione” pacifica che va certamente gestita.

“I Comuni che puntano sulla sicurezza e mobilità sostenibile investono sul futuro green dell’Italia – ha sottolineato Ludovica Casellati, ideatrice del Premio Urban Award e direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com -. L’obiettivo di Urban Award è quello di incentivare le amministrazioni a promuovere la realizzazione di piste ciclabili adeguate nelle città e percorsi che facilitano in sicurezza il bike to work e il bike to school. In questi anni Urban Award ha valorizzato le buone pratiche di tante città, facendo in modo che si innescasse una gara virtuosa a riprodurre questi modelli. L’aumento dell’uso dei mezzi in sharing rientra a pieno titolo nel concetto del MaaS, vale a dire nello sviluppo di mobilità integrata, sia nelle grandi città che nei piccoli centri, per decongestionare il traffico, il livello di inquinamento atmosferico e ambientale. Non stiamo parlando di ideologia, ma di concreto sviluppo di integrazione di mezzi di spostamento e di modello di business”.

Verso la pianificazione integrata della mobilità sostenibile

Le amministrazioni comunali investono sempre più nella mobilità sostenibile. Negli anni Urban Award ha premiato iniziative che puntano a migliorare le infrastrutture, ma anche idee innovative su vari fronti: pianificazione urbana, parcheggi dedicati, sperimentazione di buone pratiche, formazione, sviluppo di tecnologie, personalizzazione del viaggio, car shering e bike shering. Lo scopo è quello di far conoscere le soluzioni che le amministrazioni hanno realizzato o stanno attuando per consentire ai cittadini e ai turisti di incrementare l’utilizzo di biciclette e trasporti integrati per i propri spostamenti, per diminuire l’impatto ambientale generato dai veicoli privati e di conseguenza migliorare la qualità della vita.

Per questo motivo Urban Award prende in considerazione sia progetti appena approvati che in corso di adozione. Incluse le attività di comunicazione e sensibilizzazione attuate dai Comuni attraverso eventi e iniziative volte a promuovere l’uso della mobilità integrata.

Il regolamento del Premio verrà pubblicato nel sito di ANCI, dove si troverà anche l’application form da utilizzare per inviare la domanda di partecipazione, tutto materiale disponibile anche nel sito www.urbanaward.it. La candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato entro il 9 ottobre 2023 all’indirizzo urban@viagginbici.com.

La domanda di partecipazione dovrà contenere una descrizione del progetto supportata da materiale fotografico o video, che consenta alla giuria di valutare l’effettivo beneficio che deriva alla città e ai cittadini dal progetto presentato.

L’ANCI accompagna con piacere il percorso del Premio Urban Award in questa sua nuova tappa – ha dichiarato Antonio Decaro Presidente ANCI-. La mobilità sostenibile è ormai da tempo parte integrante della programmazione urbana di tutte le città, sono decine i progetti di riqualificazione urbana che comprendono percorsi e infrastrutture dedicate all’uso delle biciclette, in generale delle due ruote e di tutti i mezzi di locomozione green. Sono questi, a tutti gli effetti, mezzi di trasporto quotidiani che rappresentano alternative all’auto privata per il tempo libero ma anche per gli spostamenti verso il lavoro, verso la scuola, per tornare a casa. Negli anni, Urban Award si è dimostrato un utile strumento a disposizione delle amministrazioni locali per scambiarsi e diffondere le buone pratiche e le scelte progettuali più adatte al proprio territorio”.

Bike to work e bike to school

Il 43% della popolazione italiana vorrebbe incrementare l’uso della bicicletta (fonte ISFORT), che è un mezzo di spostamento per lavoro molto utilizzato nella fascia di età compresa tra 45 e 54 anni. Ed è più diffusa nei comuni tra i 10.000 e i 50.000 abitanti. Ed è utilizzata dal 24% degli studenti compresi tra I 14 e I 17 anni, seguiti a ruota da quelli tra 20 e 24 anni (fonte ISTAT). Per questi e altri motivi è fondamentale puntare sulla sicurezza degli spostamenti in bicicletta e sulla mobilità integrata, che consenta di utilizzare più mezzi per gli spostamenti quotidiani.

Da sempre attento allo sviluppo sostenibile della società il gruppo bancario Intesa Sanpaolo, che conferma il proprio sostegno come Main Sponsor anche a questa 7^ edizione, assegnerà una menzione speciale. 

Sono felice che ancora una volta Intesa Sanpaolo, con cui condivido i valori collegati alla sostenibilità, mi abbia coinvolto nel sostegno a questa iniziativa che premia i comuni che promuovono la mobilità dolce. I dati dimostrano che sempre più persone, anche giovani, utilizzano o vorrebbero utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani, adottando così comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente”, ha dichiarato Vittorio Brumotti, campione internazionale e pioniere del ciclismo sostenibile.

La bici vola!

Le biciclette vendute nel 2022 sono state 1.772.000, di cui 337.000 ebike, che hanno registrato uno straordinario incremento del 14% rispetto al 2021 e +72% rispetto al 2019. Il volume d’affari vola e registra un fatturato di oltre 3 miliardi, mentre 1 bici su 2 venduta in Italia è una e-city. L’intero comparto occupa 20.000 persone e coinvolge più di 250 aziende, per lo più PMI. Se è vero che complessivamente il mercato ha perso un 10% rispetto al 2021 (coda del boom post covid), è anche vero che il segmento delle bici elettriche è in fortissima espansione, così come la micromobilità. Con questi dati, il settore può cantare vittoria e guardare al futuro con positività.

Siamo orgogliosi di dare ancora il nostro supporto al Premio Urban Award – ha dichiarato Federica Cudini, Country Marketing Manager Italy, Bosch eBike Systems-. Crediamo fermamente in questa iniziativa, così come da sempre crediamo in una mobilità sostenibile in cui l’eBike possa davvero rappresentare un’alternativa ai mezzi tradizionali, con tutti i benefici che ne conseguono in termini ambientali (l’eBike emette 8-10 volte meno CO2 di un’auto a benzina a parità di km percorsi, come evidenziato nel nostro recente studio), oltre che sociali. Per far sì che questo avvenga, non possiamo prescindere da temi come il potenziamento dell’infrastruttura e della sicurezza, focus sui quali Bosch si impegna costantemente. Negli ultimi anni abbiamo fornito importanti innovazioni tecnologiche come l’ABS per eBike e l’eBike Alarm e continueremo a lavorare in questa direzione per far sentire gli eBiker più sicuri in sella e favorire così un concreto sviluppo dell’eBiking.

Il nuovo viaggiatore è responsabile

L’83% dei viaggiatori vorrebbe ridurre le proprie emissioni di CO₂ del proprio viaggio, il 61% è disposto ad aumentare il proprio budget di spesa per questo scopo, il 74% è disposto a scegliere il treno al posto dell’areo, il 79% è convinto che il viaggio sia un’opportunità per essere responsabili e per fare qualcosa di buono per il mondo che ci circonda. E’ quanto emerge da un’indagine demoscopica realizzata dall’istituto Kairos, allo scopo di indagare sul comportamento dei viaggiatori italiani in merito alle scelte di viaggio e di trasporto, al rapporto con il tema della sostenibilità, il mondo del lavoro e della scuola.

Insomma, il viaggio può e deve essere fonte di benessere, e in questo senso l’attenzione alla mobilità è in forte aumento. Anche in considerazione del fatto che per viaggiatore si intende anche chi si muove quotidianamente per lavoro. Ecco perché qualunque intervento dei Comuni sulla mobilità sostenibile e integrata costituisce volano di crescita economica, oltreché ovviamente di miglioramento della qualità della vita di cittadini e turisti. Ecco perché Urban Award premia i Comuni che sono sensibili e investono in progetti di mobilità sostenibile.

ANCMA partecipa fin dall’inizio all’URBAN AWARD – sostiene Piero Nigrelli, Direttore Settore Ciclo Confindustria ANCMA – che premia il comune italiano più virtuoso in termini di impegno per la ciclabilità nel corso dell’ultimo anno. Sono anni di grande successo per la bicicletta, trainata soprattutto dal boom di vendita della bicicletta a pedalata assistita. Negli ultimi quattro anni il volume d’affari del mercato è aumentato del 52% infatti.

Crediamo in questo premio e vogliamo parteciparvi con le aziende associate perché riteniamo vi sia un cambiamento nelle abitudini di mobilità dei cittadini soprattutto nelle aree urbane che va supportato anche dall’industria e dal mercato. Vogliamo contribuire a mostrare tutti i vantaggi di una mobilità attiva insieme ai comuni che sapranno cogliere l’opportunità di offrire una migliore qualità della vita ai propri cittadini. ANCMA – conclude Piero Nigrelli – partecipa con il sostegno di due aziende associate, Bergamont e Bosch che metteranno a disposizione un premio a favore del Comune vincitore”.

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