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Tumori testa-collo: gestire il dolore è la nuova sfida della ricerca

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Il dolore è un sintomo comune e molto debilitante in caso di tumori della testa e del collo: una nuova analisi fa il punto sulla gestione clinica

Il dolore è un sintomo comune e molto debilitante in caso di tumori della testa e del collo (HNC). La prevalenza del dolore nell’HNC è quasi del 70%. Non ci sono classificazioni o criteri diagnostici universalmente accettati per il dolore correlato all’HNC e, attualmente, il dolore correlato all’HNC è classificato in base al meccanismo patofisiologico sottostante, alla posizione del tumore e al paziente. In una recente review pubblicata su Dental Clinics of North America gli autori fanno il punto sulla prevalenza clinica di questo dolore, le sue caratteristiche e la gestione di cui abbiamo riportato i punti salienti e rimandiamo al lavoro integrale per l’approfondimento.

La prevalenza del dolore in tutti i tipi di cancro è di circa il 40%. Al contrario, la prevalenza del dolore nell’HNC (Head and neck cancers) è di circa il 70%, che sale al 90% nei casi avanzati o con la presenza di malattia nella lingua o nel pavimento della bocca.
La maggiore prevalenza del dolore nell’HNC è probabilmente secondaria alla complessa e ricca innervazione della regione della testa e del collo, agli intricati movimenti orofacciali e cervicali associati, alla natura erosiva e aggressiva della malattia.

Caratteristiche cliniche
La presentazione clinica del dolore correlato all’HNC può variare. Dipende da molteplici fattori, inclusi ma non limitati a tipo di cancro, dimensioni e sede del tumore, profondità dell’invasione, coinvolgimento di strutture regionali (muscoli, nervi o ossa), coinvolgimento dei linfonodi, terapia antitumorale concomitante o precedente, giovane età e fattori psicosociali

Il dolore è principalmente omolaterale alla sede della malattia; tuttavia, fino al 30% dei pazienti, il dolore può essere bilaterale. Il dolore può essere localizzato o più ampio.

Fisiopatologia
Il dolore da cancro è indotto attraverso numerosi meccanismi. La presentazione clinica del dolore correlato all’HNC è una conseguenza delle complesse interazioni tra il cancro, il microambiente canceroso e i processi fisiologici sistemici che si verificano durante le varie fasi della cancerogenesi. Queste interazioni continuano ad evolversi nel corso della malattia, del trattamento, e la sopravvivenza, che può spiegare perché le caratteristiche cliniche cambiano durante le varie fasi della malattia.

Gestione
La gestione inefficace del dolore da cancro è associata a declino funzionale, aumento dello stress psicologico e ridotta qualità della vita. Tuttavia, fino all’80% di tutti i pazienti affetti da cancro soffre di una gestione del dolore inadeguata. La gestione efficace del dolore correlato all’HNC consiste principalmente nella farmacoterapia e negli interventi non farmacologici, come la terapia fisica, occupazionale e comportamentale. Tuttavia, il dolore potrebbe non rispondere alle modalità convenzionali e potrebbero essere necessari interventi per il controllo del dolore.

Farmacoterapia
Il cardine della gestione del dolore correlato all’HNC è la farmacoterapia. Il regime terapeutico dovrebbe essere diretto verso il fenotipo clinico, fornito su base contingente nel tempo, e dovrebbe essere guidato dall’intensità del dolore. Inoltre, a causa della vicinanza e della natura della malattia nell’HNC, un paziente può avere un’assunzione orale limitata o avere un tubo gastrico; quindi, il regime terapeutico dovrà essere adattato per consentire un’appropriata somministrazione dei farmaci.

Interventi non farmacologici
Gli interventi non farmacologici includono terapie fisiche (p. es., stimolazione cutanea, stimolazione nervosa elettrica transcutanea, agopuntura), occupazionali o comportamentali (p. es., terapia cognitivo comportamentale, rilassamento, psicoterapia, ipnosi). In combinazione con la farmacoterapia, è stato dimostrato che gli interventi non farmacologici aiutano a controllare il dolore correlato al cancro e migliorano la qualità della vita.
Approccio interventistico
Le modalità non invasive aiutano a migliorare il controllo del dolore e a ridurre la disabilità e il disagio associati al dolore. Tuttavia, fino al 20% dei casi, il dolore può diventare refrattario e non responsivo. Tali pazienti possono trarre beneficio da approcci interventistici, come blocchi della conduzione nervosa, infiltrazione nervosa locale, iniezioni di punti trigger e procedure di neurolisi. Gli interventi aiutano a fornire sollievo dal dolore refrattario, possono agire come terapia ponte, migliorare il controllo del dolore, ridurre la dipendenza da farmaci.

In conclusione, gli autori sottolineano che i tumori della testa e del collo sono tumori aggressivi con un’alta prevalenza di dolore. Non ci sono criteri diagnostici universalmente accettati o classificazioni disponibili per il dolore correlato all’HNC. Inoltre, la comprensione dei vari fenotipi clinici del dolore correlato all’HNC è limitata e, per questo motivo, non sono disponibili linee guida cliniche per la gestione di questo tipo di dolore, il che potrebbe spiegare gli scarsi risultati. Le pratiche attuali si basano su opinioni di esperti, analisi retrospettive e casi clinici. Bisogna proseguire con la ricerca e utilizzare più approcci differenti.

Shehryar Nasir Khawaja, Steven J. Scrivani. Head and Neck Cancer-Related Pain. Dental Clinics of North America, Volume 67, Issue 1, January 2023, Pages 129-140
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