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Cane infelice: ecco i segnali da non sottovalutare

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Quali sono i segni di un cane infelice?

Amare il proprio cane non basta: è importante riuscire ad interpretare i suoi stati d’animo, in modo da soddisfare adeguatamente le sue esigenze emotive. I modi in cui un cane può manifestare stress e disagio sono numerosi, da considerare come indicatori distinti. Scopriamo insieme quelli più comuni.

Mancanza di appetito e agitazione durante i pasti

Proprio come avviene per gli umani, un cane può perdere l’appetito quando si sente triste. La tristezza in questione può essere causata da diversi fattori, che talvolta è bene approfondire con l’aiuto di un esperto. In tutti gli altri casi, ovvero quando le ragioni delle emozioni negative si possono intuire facilmente, può essere utile “riabilitare” il cane alla spensieratezza e alla felicità gradualmente, migliorando la quantità e la qualità del tempo passato con lui. Anche offrirgli da mangiare qualcosa di sfizioso, come nuove e gustose crocchette per cani, può aiutarlo significativamente a sbloccarsi e ritrovare la voglia di mangiare. Attenzione agli eccessi: troppa libertà nella dieta può portare comunque a dei problemi da non sottovalutare.

Espressioni fisiche tipiche dell’infelicità e isolamento

Riconoscere quando un cane si sta divertendo è facile. Ma anche l’infelicità viene indicata, senza che il cane possa controllarlo, da segnali fisici caratteristici. Alcuni esempi, quelli più comuni ed evidenti, si trovano nella posizione della coda e delle orecchie, nell’apatia verso le proposte di muoversi o giocare e negli occhi spenti. Un sintomo a cui molti padroni non prestano abbastanza attenzione, inoltre, è l’isolamento. Un cane triste potrebbe evitare il contatto sia con gli umani, sia con gli altri cani. Come correre ai ripari? Anche in questo caso, trascorrere più tempo in sua compagnia può essere di grande aiuto. Si può valutare, in aggiunta, l’idea di far compagnia al cane con un altro animale.

Comportamenti anomali, anche nell’ambiente domestico

Lo stress può spingere i cani a comportarsi in modi anomali. Un cane tipicamente mansueto può diventare aggressivo, anche con i membri della famiglia; può sfogare il proprio stress sugli oggetti di arredamento, o addirittura mostrarsi eccessivamente mordace, anche nei momenti in cui le circostanze non lo giustificano. In questi casi è possibile che lo stress provenga dall’incapacità di sfogare la propria energia in modi costruttivi, soprattutto per le razze più attive. Se non si dispone del tempo e dello spazio per concedere ai cani abbastanza attività fisica, si può optare per un centro di addestramento, abbinando l’utile al dilettevole. Si possono anche coinvolgere gli amici a quattro zampe in attività formative autonome, magari con il supporto di crocchette per cani e altre forme di incentivo.

Agitazione prima e durante il sonno

I cani sereni, nella maggior parte dei casi, riposano per buona parte della giornata e mostrano cicli di sonno abbastanza regolari. Al contrario, quando arriva il momento di mettersi a riposo, un cane infelice può manifestare forti segni di ansia. Anche il sonno può essere eccessivamente disturbato (a questo proposito è bene ricordare che il movimento durante il sonno è del tutto normale, nelle giuste misure). Se ci si accorge che il proprio cane non riesce a rilassarsi durante il riposo, si può intervenire rendendo l’ambiente più silenzioso e confortevole. Se la situazione non migliora, è sempre opportuno contattare un veterinario.

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