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Nelle librerie e online “Crepe d’oro” di Antonio Ferrara

nicoletta manni

Disponibile nelle librerie e online “Crepe d’oro di Antonio Ferrara con illustrazioni di Gabriele Ghisalberti per Biancoenero edizioni

Nico ha una passione che nella sua famiglia nessuno capisce e asseconda: lavorare la mollica del pane con le dita per farne statuette. E ha una preoccupazione che non riesce a condividere con nessuno: evitare che la mollica, seccandosi, faccia delle crepe. Anche lui si sente un po’ così, come un vaso pieno di crepe difficili da riparare. Ma le cose non vanno sempre storte. E un bel giorno, nella bottega di un bizzarro e gentile artigiano, fa una scoperta sorprendente, forse la più importante di tutte: le crepe non si devono per forza nascondere e si possono riparare con la materia più preziosa, l’oro. Il libro è ispirato al kintsugi, l’antica tecnica di restauro ideata dai ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del the: gli oggetti in ceramica riparati in questo modo diventano vere e proprie opere d’arte che trasformano un’imperfezione e la fragilità in punti di forza e di perfezione.

Antonio Ferrara ha vinto nel 2012 il Premio Andersen come scrittore e nel 2015 come illustratore. Ha inoltre ricevuto il Premio Cento, il Premio Bancarellino e il Premio Gigante delle Langhe. Tiene corsi di scrittura per emozioni per adulti e ragazzi e lavora in diverse carceri italiane. La realizzazione di Crepe d’oro ha coinvolto, a vario titolo, numerosi studenti della Campania nell’ambito del progetto “Il libro si fa in quattro”, nato dalla collaborazione tra Biancoenero edizioni e l’Associazione Duna di Sale con il sostegno della Fondazione Campania dei Festival e in collaborazione con L’USR Campania, che lo ha inserito all’interno di Orientalife, una serie di progetti di didattica orientativa dedicati alle studentesse e gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

Antonio Ferrara, nato a Napoli ora vive a Novara, ha vinto nel 2012 il Premio Andersen come scrittore e nel 2015 come illustratore. Ha inoltre ricevuto il Premio Cento, il Premio Bancarellino e il Premio Gigante delle Langhe. Tiene corsi di scrittura per emozioni per adulti e ragazzi e lavora in diverse carceri italiane. La realizzazione di Crepe d’oro ha coinvolto, a vario titolo, numerosi studenti della Campania nell’ambito del progetto “Il libro si fa in quattro”, nato dalla collaborazione tra Biancoenero edizioni e l’Associazione Duna di Sale con il sostegno della Fondazione Campania dei Festival e in collaborazione con L’USR Campania, che lo ha inserito all’interno di Orientalife, una serie di progetti di didattica orientativa dedicati alle studentesse e gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

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