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Su Rai 5 il documentario “Il regno delle balene”: le anticipazioni

il regno delle balene

The "Cap Cetacés" missions start in 2000, aiming at improving the conservation state of the cetacean populations of the Pelagos sanctuary in the North -Western Mediterranean. The last six years, the programme, led by Denis Ody, cetacean and ambassador boat programme officer, focus on contamination and collision issues for the larger species: fin whales (Balaenoptera physalus), sperm whales/cachalot (Physeter macrocephalus) and pilot whales (Globicephala). We deploy tags to understand better their behavior in the vincinity of ships, and we collect biopsies of skin and blubber. Skin sampling makes it possible to know the sexing, to identify the animal, its relationship, its genetic structure, the size of its population. Fat gives information about her pregnancy status and the rate of contaminants (phthalates) in the body.

Come “pensano” le balene e qual è il loro confine tra istinto e intelligenza? Le risposte nel documentario “Il regno delle balene” su Rai 5

Come “pensano” le balene e qual è il loro confine tra istinto e intelligenza? Una domanda alla quale risponde inaspettatamente una megattera nel documentario “Il regno delle balene”, in onda domenica 16 luglio alle 21.15 su Rai 5. Protagonista è una megattera solitaria che pattuglia le coste rocciose dell’Alaska appena in tempo per un evento che le altre balene a quanto pare non conoscono: la liberazione dei salmoni d’allevamento.

Le megattere non mangiano salmoni, ma il cetaceo al centro del documentario riuscirà addirittura a prendersi gioco degli allevatori. Al largo del Messico, invece, una famiglia di orche caccia con una tecnica specifica. Le orche si organizzano senza rischiare, comunicando sommessamente con fischi e cinguettii. Non solo: si scoprirà che provano emozioni complesse, ad esempio di fronte al dolore di un compagno, che nel momento del bisogno cerca il sostegno della famiglia.

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