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“A Sua Immagine” su Rai 1 nella Valle del Sele

a sua immagine

Nel pomeriggio su Rai 1 in viaggio con “A Sua Immagine” in Valle del Sele. Con Suor Agnese Rondi al Santuario di San Luca

Questa settimana Lorena Bianchetti visiterà la Valle del Sele, una zona di natura impervia ma ancora incontaminata tra le provincie di Salerno e di Avellino. Un pugno di paesini costruiti sul fianco dell’Appennino, stretti intorno al corso del fiume Sele, il vero cuore idrico del sud Italia.
Questo territorio è legato nel ricordo di tutti al terribile e devastante terremoto del 23 novembre 1980, e ancora oggi quell’evento è leggibile non solo nel ricordo della gente, ma anche nella distruzione che ha causato. A Sua immagine è in queste terre per raccontare il lento e profondo lavoro di ricostruzione di questi anni, che ha significato ricostruire completamente il Santuario di San Gerardo a Materdei, raso al suolo dal sisma, per restituire alla popolazione il più potente motore di rinascita: la fede. Sempre di San Gerardo, e del miracolo che lo ha reso patrono delle gestanti e delle partorienti parleremo a Oliveto Citra nel luogo in cui con un gesto miracoloso il santo si rivelò al mondo. Poco distante da qui, nella Valle del Calore, un altro grande santuario fa da polo di devozione e di fede. E ce lo racconterà Paolo Balduzzi.

Nella valle le cicatrici sono ancora evidenti, ma il tema a cui è dedicata questa puntata è prima di tutto la rinascita, visibile ovunque, e anche nel lavoro dei giovani, che stanno decidendo dopo la pandemia, che li ha costretti a tornare, di restare nei luoghi delle loro radici e contribuire a recuperarli. Ma la rinascita è simboleggiata anche dall’acqua, e abbiamo quindi visitato non solo le sorgenti del fiume Sele, in cui la natura è davvero affascinante, ma anche il grande impianto di Caposele, che risale all’inizio del Novecento che incanala l’acqua e la usa per dissetare tutta la costa pugliese fino a Santa Maria di Leuca.

Nuovo appuntamento con Le Ragioni della Speranza, condotto da suor Agnese Rondi, che in questa puntata si trova a Bologna, una città a cui è molto legata. Il percorso di suor Agnese nella città è accompagnato dai versi della canzone “Dio è morto” di Guccini, che parla di un mondo nuovo, di rivolta senza armi e di resurrezione. Parole che trovano eco negli incontri della puntata. Al Santuario di San Luca scopriamo la storia e la devozione dei Bolognesi per la Beata Vergine di San Luca.   Marco Gallipoli, fotografo italiano che vive con la sua famiglia in Ucraina, ci racconta di come abbia salvato i figli dalla guerra, dell’importanza della solidarietà e di come si possa fare una rivolta senza armi attraverso la bellezza.

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