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Eisai si accorda con Bliss Biopharmaceutical per 2 miliardi

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Eisai pagherà a Bliss Biopharmaceutical fino a 2 miliardi di dollari in una collaborazione per la sperimentazione clinica di un coniugato anticorpo-farmaco

Nell’ultimo accordo in una delle aree più calde dell’oncologia, Eisai ha annunciato che pagherà a Bliss Biopharmaceutical fino a 2 miliardi di dollari in una collaborazione per la sperimentazione clinica di un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che trasporta il suo farmaco chemioterapico Halaven (eribulina).

Eisai verserà una somma non rivelata per valutare BB-1701, un ADC mirato al recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2), opzionandolo per un certo periodo di tempo, non reso noto. Se Eisai eserciterà l’opzione, le due aziende stipulerà un accordo di licenza di collaborazione strategica che potrebbe vedere l’azienda di Hangzhou, in Cina, incassare un totale di 2 miliardi di dollari da milestone di sviluppo e commerciali, oltre a royalties sulle vendite. BlissBio riceverà anche un’opzione di pagamento.
Da parte di Eisai, l’accordo prevede la possibilità di sviluppare e commercializzare BB-1701 a livello globale, esclusa la Grande Cina.

Gli ADC sono progettati per combinare i benefici della terapia mirata con la citotossicità della chemioterapia. La tecnologia comprende un carico utile citotossico coniugato tramite un linker chimico a un anticorpo monoclonale che ha come bersaglio un antigene espresso sulla superficie di una cellula tumorale.

La decisione di co-sviluppare BB-1701 si è basata sullo stato degli studi di Fase I/II condotti da BlissBio, In base all’accordo, Eisai condurrà uno studio clinico di Fase II sul cancro al seno. BB-1701 ha anche un potenziale nel polmone e in altri tumori solidi che esprimono HER2.

Eisai potrebbe puntare a una quota del mercato attualmente occupata da Enhertu (fam-trastuzumab deruxtecan-nxki) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, un ADC approvato dalla FDA nel dicembre 2019 per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2-positivo.

Per BlissBio, lanciata nel 2017, l’accordo con Eisai “è un risultato significativo . . in quanto ci permette di sviluppare ulteriormente questo promettente composto, BB-1701”, ha dichiarato Ziping Wei, CEO di BlissBio, sottolineando la “forte capacità di R&S oncologica di Eisai a livello mondiale”.

La corsa agli ADC del 2023
L’accordo è solo l’ultimo di una serie di acquisizioni e collaborazioni multimilionarie e miliardarie incentrate sugli ADC. A febbraio, AstraZeneca ha incrementato il proprio portafoglio pagando a KYM Biosciences un anticipo di 63 milioni di dollari per i diritti globali di CMG901, un ADC mirato alla Claudina.

In aprile, BioNTech ha firmato un accordo di licenza da 170 milioni di dollari con la cinese Duality Biologics per l’accesso esclusivo a due ADC per i tumori solidi, mentre Bristol Myers Squibb si è unita alla biotech tedesca Tubulis in un accordo di sviluppo anch’esso incentrato sui tumori solidi.

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