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Torna “Coop on Bike”, la mobilità sostenibile di Coop Lombardia

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Torna “Coop on Bike”, la mobilità sostenibile firmata Coop Lombardia: l’iniziativa punta a sensibilizzare sempre più i dipendenti all’uso di mezzi alternativi all’auto privata

È partita la seconda edizione di “Coop on Bike”, l’iniziativa di mobilità sostenibile promossa da Coop Lombardia in collaborazione con la piattaforma per la mobilità sostenibile Wecity. Il progetto, che punta a sensibilizzare sempre più all’uso di mezzi alternativi all’auto privata allo scopo di ridurre le emissioni di CO2, è riservato a tutti i dipendenti in servizio dell’azienda Coop Lombardia con possibilità di iscrizione continua per tutta la durata dell’iniziativa.

Questa misura, come previsto dal Piano degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL), fornisce benefici in termini di costi, tempo, comfort e sicurezza, impattando il meno possibile sull’ambiente, riducendo la congestione stradale, migliorando la sicurezza e i tempi di spostamento negli ambiti urbani – ha commentato Paolo Ferri, fondatore e CEO di Wecity – Grazie a Coop on BIke lo scorso anno Coop Lombardia è riuscita a ridurre le proprie emissioni CO2 di oltre 2 tonnellate con oltre 14.400 i km percorsi in bicicletta su quasi 4.000 tragitti casa-lavoro e ritorno. Ci auguriamo che l’edizione 2023 ci consenta di superare insieme questo traguardo”.

Anche quest’anno, e fino al 30 settembre, i 100 dipendenti Coop Lombardia che avranno percorso più km ogni mese in bicicletta nel tragitto casa-lavoro riceveranno un buono sconto da 20 euro offerto da Coop.

Il monitoraggio dei loro tragitti sarà come sempre garantito dalla tecnologia Wecity: Coop Lombardia riceverà infatti, per ciascun partecipante, il riepilogo dei km percorsi, indipendentemente dal tragitto scelto, con l’esclusione di qualunque altra informazione sullo stesso. A tal fine, i partecipanti dovranno segnalare 2 luoghi alternativi come “dimora” e altrettanti come “sede lavorativa”; dovranno inoltre essere in condizioni di salute idonee all’utilizzo della bicicletta e disporre di una bicicletta idonea alla circolazione, nonché  impegnarsi a usarla nel rispetto delle norme e delle comuni regole di prudenza.

Rinnovare la collaborazione con aziende e amministrazioni è per noi grande fonte di gratificazione: significa che il lavoro svolto insieme ha dato buoni frutti e che un primo cambiamento comportamentale è già in atto. Ora attendiamo di vedere i risultati a fine progetto per fare un bilancio di queste due prime annualità”, ha concluso Paolo Ferri.

I dati forniti attraverso l’app Wecity dai lavoratori ammessi al Progetto permetteranno la redazione di una valutazione sui benefici ambientali, economici e sulla salute e benessere derivanti dall’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro.

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