Site icon Corriere Nazionale

I Bronzi di Riace a “Italia: viaggio nella bellezza” su Rai Storia

gargano archivio centrale viaggio nella bellezza

I bronzi di Riace non sono semplicemente due statue greche del V secolo avanti Cristo. Sono molto di più: lo racconta “Italia: viaggio nella bellezza” su Rai Storia

Nel 2022 si è celebrato il cinquantenario dalla scoperta dei bronzi di Riace, due magnifiche statue greche del V secolo a.C. recuperate grazie a un ritrovamento fortuito nelle acque del piccolo borgo calabrese. Per la Calabria i due guerrieri sono stati subito simbolo di identificazione culturale e speranza di riscatto.

Una storia raccontata da “Italia: viaggio nella bellezza” in onda lunedì 19 giugno 2023 in prima serata alle 21:10 su Rai Storia.

Giunti a Firenze per il primo restauro durato cinque anni, dal loro esordio presso il Museo archeologico, il 15 dicembre 1980, i bronzi hanno attratto, per armonia di forma e espressione folle di turisti e visitatori. Sandro Pertini, allora presidente della Repubblica le ha ospitate al Quirinale, nell’estate del 1981, per una seconda mostra, a consacrare il grande evento della loro scoperta. Gli ingredienti per la nascita di un mito erano a portata di mano: la bellezza classica dei due guerrieri, il ritrovamento in mare del tutto fortuito, e il fascino dell’antico, hanno fatto breccia su un mondo che a inizio anni ’80 si lasciava alle spalle un periodo turbolento.

I bronzi di Riace non sono semplicemente due statue greche del V secolo avanti Cristo. Sono molto di più: le vicende che li hanno riguardati, hanno rischiato di soffocarli, replicandone eccessivamente l’immagine e trasformandoli in feticci. Per capire chi siano davvero i due bronzi, occorre tralasciare il loro aspetto esteriore e guardarli da dentro. È nel buio delle cavità che ne costituiscono struttura e anima che abitano i loro segreti.

Grazie ai restauri ai quali sono stati sottoposti nel corso di cinquant’anni e alle nuove tecnologie che oggi sono in grado di esaminare anche le più piccole tracce fuori e dentro le due statue, oggi si può iniziare a ipotizzarne la provenienza e a ricercarne l’identità. Mentre il dibattito scientifico sui bronzi di Riace è destinato a continuare, il loro fascino rimane intatto.

Exit mobile version