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Giulia Tramontano scomparsa dopo l’incontro con l’amante del fidanzato

giulia tramontano

Continuano le ricerche di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza scomparsa a Senago: il giorno prima aveva incontrato l’amante del fidanzato Alessandro

Non c’era stato solamente un ‘litigio’ tra Giulia Tramontano e il suo fidanzato: si era trattato di un vero e proprio incontro chiarificatore, un faccia a faccia tra Giulia, il compagno e l’amante di lui. Il tutto avvenuto nella giornata di sabato 27 maggio, poche ore prima che questa bellissima ragazza di 29 anni, incinta di 7 mesi, sparisse nel nulla. A raccontare meglio i dettagli di quanto successo nelle ultime ore prima che il cellulare di Giulia cominciasse a risultare spento è il Corriere della Sera. Che fa anche il nome del fidanzato di Giulia, di cui ieri si conosceva solamente l’età, 30 anni: si chiama Alessandro Impagnatiello e lavora come barman in diversi locali esclusivi a Milano (tra cui l’Armani Café).

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L’INCONTRO A TRE CON L’AMANTE

Già ieri si era parlato di una lite tra Giulia e il suo fidanzato, avvenuta sabato. E si era saputo che la ragazza, sabato sera, ne aveva parlato al telefono con la madre (dicendo appunto di aver scoperto che lui avesse un’altra relazione) e si era detta “turbata” anche in un messaggio Whatsapp inviato ad un’amica. Oggi sulle pagine del Corriere si racconta meglio il litigio, che in realtà sarebbe stato, appunto, un incontro a tre. A cui avrebbero preso parte Giulia ma anche l’altra donna, anche lei all’oscuro del fatto che Alessandro avesse già una compagna, per di più incinta. Le chiacchiere di paese (Giulia è originaria di Sant’Antimo, in provincia di Napoli) dicono che anche anche l’altra donna fosse rimasta incinta negli ultimi tempi, ma avesse però interrotto la gravidanza. Pare che i genitori di Giulia, tra domenica e lunedì, siano arrivati a Senago su tutte le furie e abbiano affrontano il 30enne a “parole e schiaffi”.

LA MAMMA E IL TELEFONO SPENTO

Se la famiglia di Giulia in un primo momento aveva creduto al fatto che la ragazza se ne fosse andata volontariamente in preda allo choc di quanto scoperto sabato, il passare delle ore rende questo scenario più difficile. Perchè andarsene senza avvisare la madre o la sorella pare incredibile a tutti. Tanto più essendo incinta. Il telefono di lei smette di essere attivo nella tarda serata di sabato, e infatti la mamma lo trova spento domenica mattina, quando prova a cercarla stupita di non essere stata chiamata dalla figlia come faceva sempre. Ai Carabinieri la denuncia di scomparsa viene presentata dal compagno Alessandro, domenica pomeriggio: il 30enne ha raccontato di essere tornato dal lavoro e di non avere trovato Giulia in casa. Ha detto che la ragazza ha preso con sé il bancomat. Sui social, spiega la Dire (www.dire.it), la sorella Chiara ha chiesto aiuto e messo in moto le ricerche di Giulia, di cui ha diffuso informazioni e foto.

L’INDAGINE

L’inchiesta aperta in Procura al momento non ha indagati né ipotesi di reato (il pm è Alessia Menegazzo), ma si sta cercando di acquisire tutti gli elementi utili per arrivare a capire cosa sia successo a Giulia, dalle immagini delle telecamere di sicurezza di Senago (dove si spera di vedere la ragazza) ai tabulati telefonici fino al controllo e sequestro di altri dispositivi. Le ipotesi sono tutte aperte, inevitabilmente anche quella del femminicidio. Già ieri il corpo della ragazza è stato cercato, anche con gli elicotteri, nei dintorni di Senago e nelle campagne circostanti (ci sono anche il fiume Seveso e il canale Villoresi).

IL RACCONTO DI LUI

Il racconto del compagno, racconta sempre il Corriere della Sera, presenta diverse incongruenze che devono essere chiarite, ma questo potrebbe essere dovuto anche al precipitare dei fatti nelle ultime ore, compreso il faccia a faccia a tre con l’amante. L’uomo ha già un figlio di sei anni da una precedente relazione e i vicini di casa parlano di lui come di un buon papà. Nel palazzo dove la coppia viveva pare che Giulia (agente immobiliare) non fosse molto conosciuta, così come in paese. Lei, originaria del napoletano, viveva nel milanese da cinque anni.

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