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Ciliegie di Vignola: il maltempo ha messo in crisi la produzione

ciliegie

Il presidente del Consorzio di Vignola, Andrea Bemardi: “Forse per la prima volta si sta assistendo alla mancanza di buona parte delle ciliegie italiane sui mercati”

Lontano dalla Romagna alluvionata e dagli Appennini martoriati dalle frane, ‘annegano’ anche le ciliegie. Prima la siccità prima, poi le gelate tardive e infine la super-pioggia per giorni e quantità hanno colpito duro anche il comparto delle ciliegie del vignolese. E’ stato letteralmente “travolto dagli eventi atmosferici catastrofici di queste settimane”, manda a dire la sindaca di Vignola (Comune del modenese) e presidente dell’Unione Terre di Castelli, Emilia Muratori. La ciliegia Igp Vignola è il prodotto di eccellenza delle campagne della zona. Ma “le calamità atmosferiche che si sono abbattute in sequenza in questi ultimi mesi hanno decimato il prodotto, soprattutto le varietà precoci e quelle che maturano a metà raccolta. Ci sono purtroppo molti imprenditori agricoli che hanno perduto tutto il possibile raccolto della stagione”, segnala Muratori in una lettera al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Nel comprensorio, che comprende 28 Comuni delle province di Modena e Bologna, nascono ciliegie che si distinguono per lucentezza, brillantezza e qualità grazie alle caratteristiche della zona di produzione e agli agricoltori che da generazioni portano avanti questa coltivazione. Ma ora, il Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp racconta di un andamento sempre più difficile della campagna di raccolta, che per molti produttori non è neppure mai cominciata.

“Ho personalmente parlato con alcuni agricoltori che, con grande dignità ma altrettanta preoccupazione, mi hanno raccontato dei mesi di lavoro perduti per le avversità atmosferiche”, esemplifica la sindaca. Certo ci sono anche emergenze maggiori, ma Muratori invita a non trascurare quella della campagna modenese. “Siamo consapevoli che le conseguenze più drammatiche di queste inedite precipitazioni le stanno ancora vivendo le popolazioni della Romagna, con cui siamo solidali e in costante rapporto di collaborazione, ma anche gli imprenditori della cerasicoltura vignolese hanno subito danni purtroppo ingentissimi. Mi unisco, quindi, ai vertici del Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp nel chiedere attenzione ai nostri agricoltori e un sostegno concreto al loro lavoro e all’impegno che hanno profuso nella cura di una produzione di eccellenza travolta dagli eventi catastrofici di queste settimane”, scrive la sindaca di Vignola a Lollobrigida chedendo “un fattivo e tempestivo intervento a sostegno” del comparto.

La ciliegia di Vignola è considerata prodotto leader nel mercato italiano e al Governo anche il presidente del Consorzio Andrea Bemardi, ha fatto presente quanto viva una “situazione pesantissima”: nel modenese come in Puglia e in Veneto. “Forse per la prima volta nella storia si sta assistendo alla mancanza pressoché totale di buona parte delle ciliegie italiane sui mercati”, causa maltempo. E dunque anche qui “urgono interventi immediati per ristornare i produttori dei danni e, probabilmente, anche attraverso azioni che abbiano una valenza di carattere nazionale”. Il Consorzio ne indica alcuni ma aggiunge che “bisognerebbe intervenire con fondi straordinari di competenza regionale o nazionale, poiché si ribadisce che la quasi totalità delle ciliegie presenti nelle maggiori regioni produttrici sta mancando a causa delle continue piogge persistenti”.

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