Su Rai 5 un “Danza Day” con tre grandi coreografi. Sui “passi” di Merce Cunningham, Ohad Naharin, Gisèle Vienne
Per celebrare la Giornata internazionale della danza, Rai Cultura propone tre documentari inediti e uno spettacolo di danza contemporanea – in onda sabato 29 aprile dalle 19.00 su Rai 5 – per conoscere più da vicino i grandi protagonisti della scena coreografica internazionale di oggi e di ieri.
Si comincia con “Apprendisti stregoni. Merce Cunningham in Venice 1972 – 2022”, che, a distanza di cinquant’anni, racconta il rinnovato allestimento del leggendario happening presentato dalla Biennale di Venezia, “Piazza San Marco Event”. Di nuovo all’interno della Biennale, il direttore del Settore Danza Wayne McGregor pensa a un omaggio che reinventi l’eredità di un grande sperimentatore come Merce Cunningham. A bordo di tre piattaforme galleggianti sui canali della laguna e poi all’interno degli spazi dell’Arsenale, i giovani danzatori di Biennale Collega Danza 2022 ridanno vita ai passi del coreografo americano sotto la guida di due storici danzatori della sua compagnia, Daniel Squire e Jeannie Steele. Un programma di Felice Cappa e Giulia Morelli, progetto editoriale Felice Cappa, produttrice esecutiva Serena Semprini. Videomaker Andrea Tiani, Francesco Bravi.
A seguire, alle 19.50, “Apprendisti stregoni. La natura della danza. Batsheva Dance Company a Orsolina28” torna alla scorsa estate, quando il centro internazionale di danza Orsolina28 di Moncalvo, in provincia di Asti, ha ospitato Batsheva Dance Company, una tra le più acclamate compagnie di danza contemporanea al mondo, e il suo coreografo residente, Ohad Naharin, con il debutto europeo della sua ultima creazione, “2019”, all’interno dello spazio The Eye, progettato appositamente per tradurre in pratica il suo pensiero artistico. The Eye è infatti la casa europea del mondo Gaga, il movimento coreografico di Naharin che prende il nome dai primi vagiti dei neonati e che rimanda a un linguaggio che cerca di far riconnettere chi lo pratica, danzatori come persone comuni, alla propria animalità per riscoprire e ascoltare il corpo. Il programma è di Felice Cappa, collaboratrice ai testi Giulia Morelli produttrice esecutiva Serena Semprini. Videomaker Andrea Tiani, Francesco Bravi.
Alle 20.40 sono di scena quattro grandi coreografi – lo svizzero James Thierrée, l’israeliano Hofesh Shechter, lo spagnolo Ivan Pérez e la canadese Crysal Pite – che nel 2018, all’Opéra Garnier di Parigi, hanno messo insieme un programma coreografico con i ballerini della compagnia parigina, innescando un vibrante e intenso incontro tra i danzatori classici e un repertorio moderno e travolgente.
L’omaggio alla danza si chiude alle 22.40 con “Apprendisti stregoni. La burattinaia. Gisèle Vienne” sul lavoro, principalmente teatrale, della regista franco-tedesca che non lascia via di scampo a coloro che vorrebbero guardare qualche cosa di tranquillo e conciliante. Il suo sguardo sul mondo dei diritti sessuali e della tutela delle donne è impietoso, duro e a volte violento. Questa miscela rende i suoi lavori potenti come un pugno nello stomaco. Un programma di Valeria Schiavoni, con la regia è di Liviana Traversi, a cura di Giulia Morelli, progetto editoriale Felice Cappa, produttrice esecutiva Serena Semprini.