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10 migliori attaccanti italiani di tutti i tempi

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Il calcio italiano è da sempre conosciuto per la sua grande tradizione nel merito di portieri e difensori, ma la scuola del Belpaese ha sfornato anche un gran numero di attaccanti formidabili. In questo articolo, andremo a delineare quelli che, parere nostro, sono i profili dei migliori 10 attaccanti italiani della storia, analizzando i loro successi personali e di squadra, le loro caratteristiche tecniche e le loro statistiche individuali. Tratteremo quindi di giocatori che hanno segnato la storia del calcio italiano e che sono riusciti a distinguersi anche a livello internazionale, contribuendo a far diventare il nostro movimento calcistico uno dei più importanti e apprezzati da chi guarda calcio online e calcio tv.

Christian Vieri

Il primo bomber che vi andremo a presentare è Christian Vieri. Bobo, nome con cui è conosciuto dal grande pubblico, è stato uno dei migliori attaccanti italiani degli ultimi decenni, con una carriera costellata di successi sia a livello personale che di squadra. Dotato di una forza fisica fuori dal comune, era un attaccante veloce in progressione e molto efficace nel gioco aereo. In carriera, Vieri ha vestito la maglia di numerose squadre italiane e straniere, conquistando titoli e riconoscimenti a livello individuale e di squadra. Ha vinto il titolo di capocannoniere della Serie A nel 2002 con la maglia dell’Inter, con 24 reti, e il titolo di capocannoniere della Coppa UEFA nel 1998 con l’Atlético Madrid, con 9 reti. Con la nazionale italiana, ha partecipato a tre edizioni della Coppa del Mondo segnando 9 gol, record italiano condiviso con Roberto Baggio e Paolo Rossi. Nel suo Palmares, l’ex Inter e Milan vanta 1 Scudetto, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana.

Filippo Inzaghi

SuperPippo, come amavano chiamarlo i tifosi del Milan, è stato uno degli attaccanti più letali del calcio italiano. I 316 gol segnati in carriera non bastano per spiegare il senso della porta, la tenacia agonistica e le capacità di finalizzazione di Inzaghi. Vincitore di due Champion’s League con il Milan e di un Mondiale con l’Italia nel 2006, ha giocato anche con le maglie di Juventus, Atalanta, Leffe, Piacenza, Verona e Parma.

Antonio Di Natale

Antonio Di Natale è stato uno dei calciatori più rappresentativi della storia dell’Udinese. Nella sua lunga carriera, durata ben 22 anni, ha dimostrato una grande versatilità tattica; inoltre, la sua tecnica sopraffina gli ha permesso di essere un calciatore completo, abile sia nel dribbling che nel tiro dalla distanza. Inoltre, è stato uno dei migliori rigoristi del calcio italiano, con una percentuale di realizzazione altissima. La sua prolificità sotto porta gli ha permesso di diventare il miglior marcatore della storia dell’Udinese, con 227 gol segnati in tutte le competizioni. Grazie alle sue prestazioni, l’Udinese ha raggiunto traguardi storici, come la qualificazione alla Champions League nel 2005 e al preliminare della stessa competizione nel 2011. Inoltre, nel 2010-2011 ha vinto la classifica marcatori della Serie A, con 28 reti segnate.

Francesco Totti

Francesco Totti è stato uno dei giocatori più emblematici della storia del calcio italiano. Il suo lungo e prestigioso percorso, tutto trascorso alla squadra del cuore, la Roma, ha visto il suo massimo splendore tra gli anni ’90 e i primi anni 2000. Nella sua carriera il Pupone ha vinto il mitico Mondiale 2006 con gli Azzurri di Lippi, un campionato italiano e due Coppe Italia con la Roma. Totti ha iniziato la sua carriera come trequartista e seconda punta, ma è stato poi spostato nel ruolo di prima punta, dove ha mostrato ottime doti di finalizzazione e di uomo-assist. Grazie alla sua notevole visione di gioco e alle sue eccellenti doti tecniche, era in grado di creare gioco e smarcare i compagni, ma anche di difendere e sacrificarsi per la squadra. Tra le sue caratteristiche più rilevanti, si ricordano il controllo di palla, il passaggio in profondità e il tiro potente e preciso con entrambi i piedi, oltre a un’eccellente precisione nei calci di punizione e nei rigori. Dulcis in fundo, vi citiamo anche il “Cucchiaio”, gesto tecnico reso immortale dall’Ottavo Re di Roma.

Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero è stato uno dei più grandi attaccanti italiani di tutti i tempi. Dotato di un’eccelsa qualità tecnica, un’ottima visione di gioco e di un incredibile spirito di sacrificio, il Pinturicchio ha segnato ben 289 gol in carriera. Del Piero è stato un attaccante prolifico che si è distinto per la sua abilità nell’uno-due, nel dribbling e nell’effettuare assist per i compagni. Inoltre, era uno dei maggiori specialisti nei calci di punizione. Alex era un fantasista e prediligeva agire da seconda punta, ma era in grado di ricoprire diverse posizioni oltre la linea di metacampo. Dopo il grave infortunio del 1998, il potenziamento muscolare lo ha limitato nell’estro e nella velocità di esecuzione, ma non ha mai smesso di essere un calciatore completo. Anche lui, come Totti, ha marchiato inevitabilmente la storia di una giocata con il cosiddetto tiro Alla Del Piero.

Paolo Rossi

Paolo Rossi è stato uno dei calciatori più influenti nella storia del calcio italiano. Nato il 23 settembre 1956 a Prato, in Toscana, Rossi iniziò la sua carriera da professionista nel 1973 con il Lanerossi Vicenza. “Pablito”, dopo aver giocato per diversi anni nel Vicenza, si trasferì alla Juventus nel 1981, dove vinse il campionato italiano e la Coppa dei Campioni nel suo primo anno in bianconero.Ma la vera gloria arrivò nel 1982, quando fu protagonista del trionfo italiano ai Mondiali di Spagna. Grazie alle sue prestazioni straordinarie, Rossi segnò sei gol nel torneo, tra cui una tripletta contro il Brasile in una partita epica che la nazionale italiana vinse per 3-2. Queste performance straordinarie gli valsero il Pallone d’oro.

Silvio Piola

Silvio Piola è stato un leggendario calciatore italiano che ebbe il suo periodo di massimo successo tra gli anni 30’ e gli anni 50’; per questo motivo, chi è abituato a vedere le partite di calcio online probabilmente non lo conoscerà. Piola rivoluzionò lo stile di gioco tradizionale di un attaccante, tenendosi alle spalle del portiere avversario, per avere una migliore visione del gioco e impedire agli avversari di anticipare i suoi movimenti. Le sue capacità a tutto tondo sono state molto apprezzate e alcuni lo hanno paragonato ad altri grandi come Nordahl, Charles, Riva, Boniperti e Gabetto. Tuttora, il suo nome appare in cima alla classifica all time dei marcatori della Serie A grazie ai 274 gol segnati nel massimo campionato.

Roberto Baggio

Roberto Baggio è stato un giocatore eccezionale sin dai primissimi passi nel mondo del pallone. Il Divin Codino era un fantasista in grado di ricoprire più ruoli, dal centravanti al trequartista, tutto grazie alle sue funamboliche qualità tecniche. Con un totale di 205 gol in Serie A, Baggio si posiziona al quinto posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi. Il suo stile di gioco è stato paragonato a diversi numeri dieci del passato, come Giuseppe Meazza, Zico, Platini e Schiaffino. Vincitore del Pallone d’Oro 1993, Baggio avrà sempre un posto speciale nel cuore degli amanti del gioco del calcio che lo hanno potuto seguire in prima persona nell’epoca precedente allo streaming partite di calcio.

Gigi Riva

Luigi Riva, conosciuto con il soprannome “Rombo di Tuono” per la potenza del suo tiro e la sua prolificità sotto rete, è stato un grande goleador italiano. È stato uno dei migliori attaccanti della sua generazione, considerato da molti come il miglior attaccante al mondo nei primi anni ’70 insieme al connazionale Roberto Boninsegna. Riva ha avuto una carriera di successi sia personali che di squadra, vincendo tre titoli di capocannoniere della Serie A e lo storico Scudetto del 70’ con il Cagliari. Inoltre, ha guidato la Nazionale italiana alla vittoria del Campionato Europeo del 1968 e alla finale della Coppa del Mondo del 1970, dove è stato il capocannoniere del torneo.

Sandro Mazzola

Alessandro Mazzola, meglio noto come Sandro, è stato uno dei più grandi calciatori italiani degli anni ‘60 e 70’. Giocatore simbolo dell’Inter e figlio del grande Valentino, ha militato nel club nerazzurro dal 1961 al 1977, vincendo quattro campionati nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Versatile e dotato di notevole tecnica, fu capitano per sette stagioni, collezionando 565 presenze e 158 reti. Con la Nazionale ha partecipato a tre edizioni del Campionato del Mondo, conquistando l’Europeo nel 1968 e il secondo posto nel Mondiale del 1970.

Vieri, Inzaghi, Di Natale, Totti, Del Piero, Rossi, Piola, Baggio, Riva e Mazzola: sono questi i 10 cannonieri che, a nostro parere, rientrano nella classifica dei migliori 10 della storia del calcio italiano. Le menzioni d’onore sono innumerevoli: Immobile, Toni, Bettega, Boninsegna, Meazza e chissà quanti altri. Per concludere, vorremmo invece rivolgere un desiderio verso il futuro, che speriamo possa portarci nuovamente ad esultare per i gol in maglia Azzurra di fenomeni di questo calibro.

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