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In libreria “L’autodisciplina pubblicitaria in Italia” di Maria Cristina Reale

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“L’autodisciplina pubblicitaria in Italia. Teoria e prassi di un sistema normativo semiautonomo” è il nuovo libro di Maria Cristina Reale

“Ogni manifestazione pubblicitaria […] deve essere leale, chiara, onesta, veritiera e completa”. Con queste parole nel 1966 il Codice della lealtà pubblicitaria indicava i binari da seguire per regolare un ambito di attività nel quale si intersecano interessi economici, informazione, evoluzione dei costumi, creatività e arte. Nata dall’esigenza degli operatori del settore di dotarsi di linee-guida e di standard elevati di correttezza, l’autodisciplina pubblicitaria in Italia ha saputo affermarsi, nel corso di oltre cinquant’anni, come un punto di riferimento per la tutela dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblicità. Ciò che la caratterizza maggiormente è la capacità di coniugare i compiti istituzionali di vigilanza con la rapidità di decisione e l’abilità nello stare al passo con le esigenze di un mercato in continuo cambiamento ed evoluzione anche sotto il profilo tecnologico. Un esempio limpido di autonomia privata, oggetto di interesse crescente da parte della dottrina giuridica e che costituisce un ambito di indagine “tipico” per la sociologia del diritto, in virtù del suo processo formativo e dell’impatto pluri-dimensionale dei suoi interventi.
Nel volume si ripercorrono le origini e le principali tappe evolutive del sistema autodisciplinare, valutandone l’efficacia e l’efficienza anche alla luce dei parametri individuati a livello internazionale per i meccanismi di self-regulation e soffermandosi, in particolare, sul contributo che la giurisprudenza autodisciplinare può offrire per ragionare sui confini, spesso impalpabili, tra informazione e comunicazione commerciale.

Maria Cristina Reale è professore presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna Sociologia del diritto e Teoria generale del diritto, e dirige il Centro di ricerca e studi su Diritto, Media, Informazione e Società (DirMIS). Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Istituto Universitario Europeo di Firenze e in seguito ha lavorato presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea. È iscritta all’albo dell’Ordine degli avvocati di Milano, nell’elenco speciale dei professori universitari a tempo pieno. Dal 2015 è membro del Giurì dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria.

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