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Aifa approva la rimborsabilità della pillola anticoncezionale

Contraccettivi: pillola secondo metodo più utilizzato

Pillola anticoncezionale gratis per tutte le donne: Aifa approva la rimborsabilità. Il costo stimato per per lo Stato è si aggirerà intorno ai 140 milioni di euro all’anno

Oggi il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la gratuità di alcune pillole anticoncezionali, ovviamente non di tutte quelle che sono in commercio, per tutte le donne“. A farlo sapere alla Dire (www.dire.it) è Giovanna Scroccaro, presidente del Cpr Aifa.

“Si tratta di un bel traguardo- ha proseguito Scroccaro- è stata fatta una valutazione anche dei costi delle varie pillole contraccettive che sono in commercio a prezzi molto variabili, perché si va dai 4 ai 20 euro al mese, quindi con l’aiuto prezioso del lavoro che è stato fatto dalla Cts, il Comitato prezzi e rimborso ha selezionato le pillole che, a suo modo di vedere, potranno essere rese gratuite per tutte le donne, senza limitazioni d’età“.

Il costo stimato per per lo Stato si aggirerà “intorno ai 140 milioni di euro all’anno“, ha infine concluso Scroccaro.

I COMMENTI

“Finalmente! L’Aifa ha deciso che la pillola contraccettiva per tutte le donne e la terapia che protegge dal contagio con sieropositivi siano gratuite. Ora è importante che consultori ed educazione vengano potenziati“. Lo scrive su Twitter Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico. Le fa eco la senatrice del Pd Cecilia D’Elia: “Finalmente! Una decisione che stavamo aspettando. Alcune regioni lo avevano già deciso per le più giovani. L’Aifa adesso ha autorizzato la gratuità della pillola anticoncezionale per tutte le donne, un passo avanti importante per la tutela della salute sessuale e riproduttiva”.

Finalmente, una decisione attesa e giusta. La gratuità della pillola anticoncezionale autorizzata dall’ Aifa è un grande passo che rafforza l’autodeterminazione delle donne”, commenta Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.

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