Site icon Corriere Nazionale

Sintomi ansia e stress: come riconoscerli e affrontarli

Disturbo depressivo maggiore: zuranolone

Come curare i disturbi d'ansia

Ogni persona, prima o dopo, si trova a fare i conti con lo stress, una risposta che l’organismo da agli stimoli interni o esterni.

Tutti gli individui sono predisposti ad affrontare forme diverse di stress, reazione tipica che il fisico o la mente elabora per affrontare, ad esempio, una malattia, un cambiamento di vita improvviso o una certa pressione derivante dal contesto che lo circonda.

Fino a un certo limite, lo stress non è una cosa negativa, proprio perché induce alla reazione e all’azione delle persone, ma superato questo limite può diventare pesante da sopportare, gestire e comportare persino qualche fastidio a livello fisico.

Ognuno di noi ha una soglia limite di stress estremamente soggettiva.

Ci sono soggetti più portati a tollerare lo stress e altri, invece, che ne risentono maggiormente manifestando disturbi di natura psicosomatica, che, se non affrontati tempestivamente, possono portare anche a problemi più gravi.

Tante volte, infatti, avvertiamo che qualcosa non va, non ci sentiamo bene e cerchiamo per prima cosa, di dare una risposta in autonomia, senza interpellare il medico. Succede con sintomi banali, come dolori addominali, mal di testa, dolori articolari o rigidità muscolare.

Può capitare ad esempio di percepire una sensazione di pesantezza allo stomaco e avere difficoltà digestive, in questi casi non sempre si è preparati e si sa cosa fare in caso di dispepsia o da cosa è causata; sentirsi spiazzati è normale, perché di fatto si tratta di sintomi che non sono associati ad alcuna malattia di natura virale o batterica, ma sono comunque fastidiosi.

Può tornare utile sapere, dunque, in tutte queste circostanze che la causa potrebbe essere un eccesso di stress e ansia da gestire, che il fisico non è più in grado di tollerare.

D’altra parte, soprattutto i disturbi intestinali, sono legati a doppio filo con quelli di natura psicologica e mentale. Essere sottoposti a forte stress comporta quasi inevitabilmente del malessere fisico.

Quali sono però i sintomi più frequenti, come possiamo riconoscerli e affrontarli, per vivere meglio?

I principali disturbi da stress

Lo stress, come già accennato, non è uguale per tutti. Esistono diversi tipi di stress, quello legato ai ritmi di vita quotidiani, troppo pressanti, quello legato a improvvisi eventi negativi, come una malattia, la perdita del lavoro o di una persona cara, ma anche lo stress legato a un evento traumatico, come un incidente.

Chiaramente quello più diffuso riguarda principalmente la prima e seconda tipologia, che, seppure inferiore rispetto a uno choc post-traumatico, può comunque avere ripercussioni sul nostro organismo.

I malesseri più frequenti, accusati da persone in preda a stress e ansia sono di solito insonnia, dolori addominali, spesso nausea e diarrea, emicrania e persino orticaria persistente.

Generalmente si tratta di disturbi non associati ad altri sintomi, malattie o altre cause di natura esterna ed è sempre bene consultare il medico.

Cosa ben diversa, invece, è l’ansia che è più legata al modo con cui si affronta lo stress quotidiano. I sintomi, a grandi linee sono gli stessi, ma le cause differenti. Soffrire d’ansia vuol dire ripensare spesso a eventi passati, non dormire, evitare tutti quei luoghi in cui non ci si sente a proprio agio.

Come affrontare ansia e stress

Tutto dipende molto molto dai sintomi che si avvertono e da quanto gravi sono. In linea di massima, lì dove è possibile, meglio evitare tutte quelle situazioni che ci procurano queste sensazioni così negative. Se proprio non si può fare a meno, perché lavoro e famiglia richiedono pari impegno e attenzione, allora ci si può ritagliare del tempo, nell’arco della giornata, anche una o due ore, da dedicare a sé stessi, alla meditazione, a un hobby o alla vita sociale. Tutti questi accorgimenti, se praticati regolarmente, senza dubbio consentono di ridurre notevolmente il peso di stress e ansia. Nelle situazioni più delicate, invece, serve l’intervento di un professionista che potrebbe anche prescrivere eventuali terapie farmacologiche per tenere sotto controllo ansia e stress.

Exit mobile version