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La storia di Rosa Balistreri a “Il Provinciale” su Rai 1

il provinciale

Una cantastorie a “Il Provinciale”: la vicenda umana e artistica di Rosa Balistreri in onda nella mattinata di Rai 1

La vicenda umana e artistica di Rosa Balistreri, cantastorie nata a Licata e vissuta a Firenze, al centro de “Il Provinciale”, sabato 11 marzo alle 11.25 su Rai 1 (e domenica 12 marzo alle 14 su Rai 2). La voce intensa e dirompente di Balistreri cantava il dolore e la fatica delle classi sociali più umili vibrando tra le pietre del Teatro Andromeda, a Santo Stefano Quisquina e lungo le pendici del Monte Cammarata, nell’agrigentino.

Un’eredità raccolta da altri artisti che a lei si sono ispirati e che con lei hanno condiviso anche un pezzo di esistenza. Un percorso nelle strade del quartiere arabo più antico di Sutera, dove lei soleva passeggiare con l’amico e collega Nonò Salamone, per poi rivivere il dramma del carcere – dove Rosa trascorse alcuni mesi della sua rocambolesca vita per un destino cui si era opposta – nel Castello manfredonico di Mussomeli, e quindi toccare la sofferenza degli zolfatari da lei cantati, nelle Miniere di Cozzo Disi a Casteltermini.

Mia Canestrini racconta l’area naturalistica lungo la Foce del fiume Platani fino al Teatro greco di Eraclea Minoa e la spiaggia Lido Fiori a Menfi, lungo la costa sud ovest, sopra Sciacca.

Proprio quel mare che Rosa aveva nel sangue, che aveva amato e da cui si sentiva tradita.
Il Provinciale è un programma di Giuseppe Bosin, Andrea Caterini, Francesco Lucibello, Domenico Nucera e Federico Quaranta. A cura di Simona Fuso e Valentina Loreto. Produttore esecutivo Alessandra Badioli. Regia di Giuseppe Govino.

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