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“L’orchestra di Auschwitz” è il nuovo libro di Dario Oliveri

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Disponibile nelle librerie e online “L’orchestra di Auschwitz. Inchiesta su Alma Rosé”, il nuovo libro di Dario Oliveri

Auschwitz, 20 luglio 1943. Il treno in cui è rinchiusa Alma arriva puntuale, nel tardo pomeriggio. Quella sera l’atmosfera cupa del Block 10 – l’area del lager destinata agli esperimenti medici – sarà spezzata dal suono di un violino.

nel campo di Birkenau da Maria Mandel, spietata ausiliaria delle SS. Meno di un anno dopo, il suo corpo senza vita giace nell’infermeria del lager. Il famigerato dottor Mengele – che rispettava la violinista al punto da chiamarla “Frau Rosé” nonostante fosse ebrea – formula la diagnosi ufficiale di meningitis, che però sembra incompatibile con le circostanze del decesso…

Dario Oliveri torna in libreria con L’orchestra di Auschwitz. Inchiesta su Alma Rosé, prefazione di Francesca DegoEdizioni Curci, collana “Correnti” curata da Carlo Boccadoro.

Dopo il successo di Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto, lo studioso e scrittore siciliano firma una nuova inchiesta, dedicata questa volta al caso di Alma Rosé (1906-1944), nipote di Gustav Mahler e violinista di successo, la cui morte ad Auschwitz, il 4 aprile 1944, rimane avvolta nel mistero. Passando al vaglio le diverse ipotesi investigative – suicidio, omicidio, avvelenamento accidentale – si ricostruisce la parabola di un destino tragico che affonda le sue radici nella Vienna sfavillante del primo Novecento: è il romanzo di due famiglie, i Mahler e i Rosenblum (in arte Rosé), ma anche l’affresco di un’epoca straordinaria, percorsa da irripetibili fermenti culturali, e del suo precipitarsi rovinoso nelle tenebre della follia.

Dello stesso autore: Il caso Webern, Ricostruzione di un delitto (prefazione di Roberto Andò), che indaga il più

celebre “caso freddo” della storia della musica del Novecento. Ne ricostruisce le circostanze, per alcuni aspetti ancora misteriose, attraverso i documenti disponibili e le dichiarazioni dei testimoni oculari. Sullo sfondo, uno dei momenti più oscuri dell’umanità. Affiora così la figura di Anton Webern come artista di coerenza assoluta, trascurato dai suoi contemporanei, ma destinato a diventare un autore di culto per la nuova generazione dei compositori d’avanguardia degli anni ’50 e ’60.

Dario Oliveri (Palermo, 1963) insegna Stora della Musica Moderna e Contemporanea all’Università di Palermo, è stato per vent’anni il direttore artistico dell’Associazione Siciliana Amici della Musica e cura attualmente i progetti musicali del Festival delle Letterature Migranti. Tra le sue pubblicazioni: Hitler regala una città agli ebrei. Musica e cultura nel ghetto di Theresienstadt (2008); Sentieri interrotti. Musicisti europei nel crepuscolo dell’Occidente (2011); In viaggio con Stravinsky, prefazione di Marcello Panni (2017); Il passeggero sconosciuto. Viktor Ullmann e “L’Imperatore di Atlantide”, prefazione di Gioacchino Lanza Tomasi (2021); Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto, prefazione di Roberto Andò (2021).

Francesca Dego (Lecco, 1989) è una violinista e scrittrice di origine ebraica. Ha iniziato i suoi studi con Daniele Gay e, dopo il diploma al Conservatorio di Milano, si è perfezionata con Salvatore Accardo presso l’Accademia Chigiana di Siena. Si esibisce con le più importanti orchestre internazionali e incide per le maggiori etichette discografiche. Forma un duo stabile con la pianista Francesca Leonardi. Vive a Londra e suona un prezio­so violino Francesco Ruggieri del 1697

Correnti è la collana di saggistica pubblicata dalle Edizioni Curci e curata dal compositore e direttore d’orchestra Carlo Boccadoro: uno spazio libero di confronto e riflessione, aperto al dibattito e chiuso all’omologazione. Caratterizzata dall’autorevolezza dei contenuti e dal taglio piacevolmente divulgativo, accompagna i lettori lungo avventurose rotte inesplorate del passato e del presente, della musica classica e non. Comprende i volumi: Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto e L’orchestra di Auschwitz. Inchiesta su Alma Rosé di Dario Oliveri; Non tocchiamo questo tasto. Musica classica e mondo queer di Luca Ciammarughi e Viaggio in America. Musica coast to coast di Emanuele Arciuli.

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