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Elezioni regionali: Conte, Berlusconi e Calenda i grandi delusi

giuseppe conte

I grandi delusi delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia sono Conte, Berlusconi e Calenda: le urne premiano ancora Fratelli d’Italia, che si conferma leader nella coalizione di centrodestra

Le urne premiano ancora Fratelli d’Italia. Come previsto il partito di Giorgia Meloni si conferma leader all’interno della coalizione di centrodestra e a livello nazionale pure nelle urne di Lazio e Lombardia. Rispetto alle politiche di settembre tiene la Lega, buon risultato anche del Partito Democratico che si attesta attorno al 20%. Ad esser deluso dal voto di questo fine settimana sono dunque altri. Movimento Cinque Stelle e Forza Italia devono infatti fare i conti con i pochi voti ottenuti rispetto alle regionali di cinque anni fa.

E poi c’è il Terzo Polo, con Azione e Italia Viva che non possono gioire rispetto alle buone percentuali ottenute nelle politiche dello scorso 25 settembre. Le elezioni regionali non sono mai state un punto di forza del M5S ma nel 2018 l’allora candidata grillina nel Lazio, Roberta Lombardi, otteneva il 26,99%. Molto più dell’attuale 9% accreditato a Donatella Bianchi, a scrutinio in corso. Lo stesso è avvenuto in Lombardia: cinque anni fa il candidato M5s Dario Violi otteneva il 17,37%, oggi il Movimento contribuisce solo col 4,1% alla candidatura condivisa col Pd di Pierfrancesco Majorino (31% complessivo).

Non può sorridere nemmeno Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi, nato proprio in Lombardia, al momento mette insieme appena il 7,2%% a sostegno di Attilio Fontana, futuro presidente di Regione. Solo cinque anni fa, Forza Italia contribuiva invece col 14,32% a sostegno dello stesso candidato poi risultato vincente. Anche nel Lazio i numeri sono modesti: cinque anni fa Forza Italia otteneva il 14,63% a sostegno di Stefano Parisi, sostenuto dal centrodestra (31,17% complessivo); oggi gli azzurri pesano solo per il 10,4% all’elezione di Francesco Rocca. Deluso anche il Terzo Polo. Poco più di quattro mesi fa, la coalizione di Matteo Renzi e Carlo Calenda otteneva il 7,73% alle politiche mentre stavolta la scommessa-Letizia Moratti in Lombardia pare persa. La candidata, al momento attribuita al 6% complessivo, riceve solo il 3,6% dal Terzo Polo.

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