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Fuori per Bompiani “Tre modi per non morire” di Giuseppe Montesano

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Disponibile nelle librerie e online per Bompiani “Tre modi per non morire”, il nuovo libro dell’autore Giuseppe Montesano

Giuseppe Montesano parte da un assunto difficilmente contestabile: non passa giorno che non siano celebrati i nostri trionfi tecnologici dalle applicazioni sbalorditive e dalle grandi potenzialità, eppure mai come in questi anni si è fatta evanescente l’idea di progresso. Gli alfieri dello strapotere digitale ci ricordano che potremmo essere liberati dai lavori più faticosi e noiosi, ma questo non accade: la nostra evoluzione è bloccata e l’infelicità ci assedia. Aspettarsi dalle istituzioni culturali e politiche un intervento è inutile, se non illusorio, in quanto agenzie del potere. E allora, l’antidoto al pessimismo e all’analfabetismo emotivo e mentale è “toccare” le persone con parole di senso e di bellezza, alimentare la fiamma che un verso di Dante o di Baudelaire, un frammento di Eraclito o l’eros secondo Platone fa divampare. Un cambiamento a portata di mano perché già dentro di noi. Basta tornare a vivere il teatro e la letteratura nel senso più pieno, farne occasione di incontro con gli amici, per condividere di nuovo ciò per cui vale davvero vivere: poesia, emozione e verità.

Giuseppe Montesano è nato a Napoli. È autore dei romanzi: Nel corpo di Napoli (Mondadori 1999, Premio Napoli e Premio Vittorini), A capofitto (Mondadori 2000), Di questa vita menzognera (Feltrinelli 2003, Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Selezione Campiello) e Magic People (Feltrinelli 2005). Ha scritto i saggi: Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori 2007, Premio Vittorini), Lettori selvaggi (Giunti 2016, Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Napoli), Come diventare vivi (Bompiani 2017, nuova edizione 2022). Ha curato e tradotto con Giovanni Raboni le Opere di Baudelaire (Meridiani Mondadori, Premio Prezzolini-Lugano), opere di Flaubert, Villiers de L’Isle-Adam, Gautier, La Fontaine, e, per il teatro di Toni Servillo, Lélio o il ritorno alla vita di Hector Berlioz e Elvira (Elvira Jouvet 1940) di Brigitte Jacques. Collabora con il quotidiano Il Mattino. Il suo ultimo libro è Baudelaire è vivo. “I Fiori del male” tradotti e raccontati (Giunti 2021).

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