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Terremoto tra Turchia e Siria: arrivano i primi aiuti dall’Europa

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Terremoto, partono i primi aiuti dall’Europa per Turchia e Siria: squadre da Paesi Bassi e Romania sono già in viaggio verso i luoghi del sisma. Il cordoglio di Meloni e Mattarella

“Profondamente rattristata dopo il terribile terremoto al confine turco-siriano: i miei pensieri sono con le persone uccise, quelle intrappolate, quelle ferite e con tutti i soccorritori che fanno del loro meglio per salvare vite umane”. Così su Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo il sisma di magnitudo 7.5 che nella notte tra ieri e oggi ha provocato migliaia di morti e feriti nella regione a confine tra Turchia e Siria. “L’Europa è al fianco del popolo turco e siriano in questo momento di angoscia”, ha commentato in un tweet la presidente Metsola.

Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso il suo cordoglio, pure su Twitter: “Profondamente rattristato nell’apprendere questa mattina del devastante terremoto che ha colpito parti della Turchia e della Siria”. Michel ha rivolto le “più sentite condoglianze alle numerose famiglie che hanno perso delle persone care” augurando “una rapida guarigione dei feriti”. “L’Ue è pienamente solidale con voi”, ha aggiunto. Dal profilo twitter della presidenza di turno svedese del Consiglio Ue ci si dichiara “pronti a offrire il nostro sostegno”.

Il commissario europeo per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic ha annunciato che il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze che opera nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile sta organizzando i soccorsi dall’Europa: squadre da Paesi Bassi e Romania sono già in viaggio verso i luoghi del sisma. Il Segretario della Nato Jens Stoltenberg fa sapere che “gli alleati stanno fornendo supporto”.

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“Dieci squadre di ricerca e salvataggio in ambito urbano sono state rapidamente mobilitate da Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Polonia e Romania per aiutare gli operatori di primo intervento sul campo. Anche l’Italia e l’Ungheria hanno offerto alla Turchia le loro squadre di salvataggio“. Il sostegno di Bruxelles alle autorità turche e siriane colpite oggi da un terremoto di magnitudo 7,9 della scala Richter che ha provocato oltre mille morti è stato fornito nel dettaglio dall’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell e il commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic.

“Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue è in contatto diretto con le autorità turche per coordinare un ulteriore sostegno, se necessario. Il sistema satellitare Copernicus dell’Ue è stato attivato per fornire servizi di mappatura d’emergenza – proseguono Borrell e Lenarcic -. L’Ue è pronta a sostenere anche le persone colpite in Siria, dove sono state registrate vittime, attraverso i suoi programmi di assistenza umanitaria”.

“Rispondendo prontamente, l’Unione europea ha mobilitato per la Turchia squadre di ricerca e salvataggio, in seguito alla richiesta del paese di attivare il meccanismo di protezione civile dell’Ue“. Borrell e Lenarcic hanno concluso: “I nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che hanno perso i propri cari e ai coraggiosi operatori di primo intervento che lavorano per salvare vite umane”.

IL CORDOGLIO DI MELONI

“Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso“. Così in una nota Palazzo Chigi.

MATTARELLA: “ITALIA VICINA AL DOLORE DEL POPOLO TURCO”

“Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan.

“In questo momento di lutto – aggiunge il Capo dello Stato – l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso. In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor Presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale”, conclude Mattarella.

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