Uno scrittore sotto pseudonimo, un libro scritto nel 1934 e un enigma risolto da solo quattro persone al mondo: Mondadori pubblica “La mascella di Caino”
Uno scrittore sotto pseudonimo, un libro scritto nel 1934 e un enigma risolto da solo quattro persone al mondo. Già solo questo basta per alzare la fervida curiosità di lettrici e lettori di tutto il mondo su La mascella di Caino, il libro di Torquemada diventato fenomeno dell’anno grazie a TikTok.
Questa storia è stata scritta nel 1934, ma è tornata alla ribalta grazie a una serie di post pubblicati sul suo profilo TikTok da Sarah Scannell. La giovane assistente documentarista americana ha infatti deciso di realizzare uno dei suoi sogni: risolvere l’enigma di Torquemada, trasformando la parete della sua camera in una lavagna per omicidi, come quelle dei film.
Nei suoi video, già guardati da sette milioni e mezzo di persone, Scannell ha ritagliato le pagine de La mascella di Caino, le ha incollate al muro riordinandole e cercando pian piano di arrivare a una soluzione.
La Caino-mania è andata dilagando: l’hashtag #cainsjawbone (dal titolo inglese) ha oggi più di nove milioni di visualizzazioni e ha attirato l’interesse della stampa: ne ha parlato anche il Guardian.
Un fenomeno che ha dell’incredibile quello de La mascella di Caino, che deve il suo titolo all’arma del “primo delitto della storia”, la mascella d’asino che Caino avrebbe utilizzato per uccidere Abele.
Ora possiamo tentare di risolvere l’enigma anche in italiano. L’edizione Mondadori conserva la fantastica copertina dell’illustratore Tom Gauld, ed è impreziosita dalla prefazione di Stefano Bartezzaghi.