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Su Rai 3 il docufilm “Lotta Continua”: ecco le anticipazioni

punte di diamante oristano

In prima serata su Rai 3 “Lotta continua”, docufilm in onda alle 21.25, che ripercorre la storia dell’omonimo gruppo politico

Rai Documentari presenta “Lotta continua”, docufilm in onda venerdì 13 gennaio alle 21.25 su Rai Tre, che ripercorre la storia dell’omonimo gruppo politico a partire dall’incontro tra il movimento studentesco e quello operaio, avvenuto fuori dai cancelli della Fiat di Mirafiori.

Prodotto da Verdiana Bixio per Publispei con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari e Rai Play, “Lotta continua” è liberamente ispirato al libro “I ragazzi che volevano fare la rivoluzione” di Aldo Cazzullo, diretto da Tony Saccucci (Nastro d’argento per “La prima donna” e menzione speciale al Nastro D’Argento Doc per “Il pugile del duce”) e scritto da Andrea De Martino, Eleonora Orlandi e Tony Saccucci. Il docufilm è inoltre disponibile in esclusiva su Rai Play in una versione docuserie in quattro puntate.
Sul finire degli anni Sessanta, mentre la rivoluzione antisistema accomuna i giovani di tutto il mondo, a Torino nasce un gruppo rivoluzionario.

La scintilla scocca dall’incontro tra gli operai di Mirafiori e gli esponenti del movimento studentesco. Il gruppo non ha ancora un nome. Lo prenderà dall’intestazione dei primi volantini distribuiti ai cancelli della fabbrica: “La lotta continua”. Dal primo corteo interno Fiat alle elezioni del ’76, passando per l’autunno caldo, la strage di Piazza Fontana, la morte di Pinelli e l’omicidio del commissario Calabresi, il docufilm racconta un decennio cruciale della storia italiana attraverso le parole di alcuni dei ragazzi di allora: Gad Lerner, Erri De Luca, Vicky Franzinetti, Marco Boato, Paolo Liguori, Giampiero Mughini, Marino Sinibaldi. Dopo lo scioglimento del movimento, alcuni sono diventati politici, giornalisti, manager. Altri hanno invece preferito continuare la lotta attraverso forme più violente e drammatiche, ma la maggior parte di loro ha semplicemente abbandonato l’attività politica.

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