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Mollusco contagioso: berdazimer in gel efficace e sicuro

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Nei bambini con mollusco contagioso, il trattamento topico sperimentale in gel contenente berdazimer al 10,3% è stato ben tollerato

Nei bambini con mollusco contagioso, il trattamento topico sperimentale in gel contenente berdazimer al 10,3% è stato ben tollerato, con un’esposizione sistemica minima, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology.

«Il mollusco contagioso è una malattia virale della pelle altamente contagiosa, caratterizzata da lesioni in rilievo, ombelicate, di colore rosa-rosso. Si stima che ne soffrano 6 milioni di americani, per lo più bambini» hanno scritto il primo autore Martina Cartwright, vicepresidente dei medica affairs presso NOVAN, e colleghi. «I trattamenti con farmaci da prescrizione approvati dalla Fda rimangono sfuggenti e si stima che due terzi dei pazienti non vengano trattati».

L’ossido nitrico (NO) è una piccola molecola gassosa con molteplici funzioni fisiologiche e molecolari, dotata di proprietà immunomodulatorie e antimicrobiche. Nell’organismo ha un’emivita molto breve e viene metabolizzato in nitrato, caratteristiche che, insieme alle note funzioni endogene, lo rendono un potenziale candidato terapeutico per varie malattie. Tuttavia è un gas instabile e gli sforzi per sfruttarne e controllarne il rilascio come possibile trattamento topico per le malattie dermatologiche sono stati impegnativi, hanno premesso gli autori.

In questo nuovo gel, 10,3% è berdazimer sodico, una nuova entità chimica fissata su uno scheletro di silicio diazeniumdiolato che contiene molecole di NO stabili. Quando viene combinato con un idrogel (donatore di protoni) sulla pelle, rilascia ossido nitrico in modo controllato nel sito di applicazione. In vitro il principio attivo agisce come antivirale e può avere proprietà immunomodulatorie, con il potenziale per influire su molteplici aspetti cellulari e molecolari della patogenesi della MC.

Prime valutazioni di un gel sperimentale nei bambini
In questo studio di fase I, multicentrico, in aperto, della durata di 12 settimane, i ricercatori hanno valutato i parametri di sicurezza, tollerabilità e farmacocinetica (PK) di un gel a base di berdazimer al 10,3% in 34 pazienti (età media 5,3 anni, fascia di età 2-12 anni, 50% di sesso femminile, 97,1% di razza bianca), con una conta media delle lesioni da mollusco contagioso di 50.

L’endpoint primario era il profilo farmacocinetico del monomero idrolizzato N-metilamminopropil-trimetossisilano (hMAP3) e del nitrato, che rappresentano i marcatori dell’esposizione sistemica al berdazimer sodico, durante un periodo di valutazione farmacocinetica di 2 settimane e con una applicazione del gel nelle condizioni di massimo utilizzo, pari a una volta al giorno. La sicurezza e la tollerabilità sono state analizzate durante il periodo di estensione di 10 settimane.

Durante il periodo di valutazione farmacocinetica, i ricercatori hanno applicato il gel nei giorni 1, 8 e 15, e i caregiver si sono occupati delle applicazioni di tutte le altre dosi al domicilio del paziente. L’applicazione non è stata sospesa in caso di risoluzione completa delle lesioni fino alla visita successiva.

L’efficacia del farmaco è stata valutata contando il numero di lesioni attive (sollevate, palpabili, trattabili) del mollusco per zona di trattamento a ogni visita.

Gel efficace e ben tollerato nei dati di fase I
Il giorno 1 dello studio i pazienti non presentavano livelli plasmatici quantificabili di hMAP3. Il giorno 15 due pazienti hanno mostrato concentrazioni massime di hMAP3, pari a 33,9 ng/ml, una quantità tuttavia oltre 10 volte inferiore a quella che ha comportato effetti avversi in uno studio di tossicologia condotto sugli animali, hanno riportato gli autori. I profili di concentrazione media di nitrati sono rimasti piatti per tutto il periodo di analisi farmacocinetica e il livello più alto di metaemoglobina plasmatica osservato è stato del 3,2%.

Entro la settimana 12, la conta media delle lesioni è diminuita del 68,4% rispetto al basale e quattro pazienti hanno raggiunto una clearance cutanea completa, uno dei quali presentava un aumento dei livelli di hMAP3 il ​​giorno 15.

Gli eventi avversi più comuni emergenti dal trattamento includevano dolore al sito di applicazione (38,2%) ed eritema (17,6%), prevalentemente di entità lievi o moderata.

«Questo studio supporta la sicurezza del gel di berdazimer al 10,3% rispetto all’esposizione sistemica nei bambini in condizioni di utilizzo massime» hanno concluso gli autori. «Il prodotto è in fase di sviluppo clinico avanzato e, se verrà approvato dalla Fda, sarebbe il primo farmaco da prescrizione indicato per il trattamento del mollusco contagioso. Ulteriori formulazioni sono in sviluppo per altre malattie dermatologiche e infettive».

Referenze

Cartwright M et al. Pharmacokinetic Profile, Safety, and Tolerability of Topical Berdazimer Gel, 10.3% in Patients With Molluscum Contagiosum. J Drugs Dermatol. 2022 Oct 1;21(10):1104-1110. 

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