“VINCENT VAN GOGH. Il giallo della follia” di Giovanni De Plato riflette sulla vicenda umana e clinica del grande pittore olandese, attraverso le parole di chi lo ha curato
“VINCENT VAN GOGH. ll giallo della follia” di Giovanni De Plato riflette sulla vicenda umana e clinica del grande pittore olandese, attraverso le parole dei suoi protagonisti, da suo fratello Theo ai medici che lo hanno curato.
Nel suo periodo di massima creatività Vincent van Gogh fu sottoposto a ripetuti ricoveri, ogni volta con una diagnosi diversa. Dopo la sua morte, il giallo s’infittisce con nuove “accuse”: schizofrenia, malinconia, depressione, personalità borderline, sifilide, etilismo. Come mai un pittore, che in circa dieci anni crea 823 dipinti e scrive 821 lettere, è ritenuto dall’illustre psichiatra Karl Jaspers, autore del saggio “Il caso Van Gogh” pubblicato nel 1922, affetto da schizofrenia? Forse c’entra qualcosa il binomio arte-follia, uno stereotipo che rimanda più al senso comune che alla scienza.
Su questo mistero entra in gioco l’autore che affida al dottor Emil Moreno, giovane psichiatra di Basilea, il compito di chiarire se Van Gogh fosse schizofrenico o un uomo normale dalla genialità incompresa…
Proprio a partire da questa tormentata vicenda Giovanni De Plato dialogherà con Paolo Crepet per presentare il suo ultimo libro.
Scheda tecnica
Titolo: Vincent van Gogh. Il giallo della follia
Editore: Libri Scheiwiller
Autore: Giovanni De Plato
Formato: brossura con alette 13 x 20 cm
Pagine: 160 pp.
Prezzo: € 24,00
Codice ISBN: 978-88-7644-694-8
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