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Progetto Starlight: ultimi giorni per inviare le candidature

Astroturismo in Italia: viaggiare ammirando il firmamento. Dove e quando osservare il cielo stellato con la Rete del Turismo Astronomico

Fino all’8 gennaio è possibile inviare la propria candidatura per partecipare al progetto Starlight, un’offerta formativa sull’astroturismo

Finanziato dal programma europeo Erasmus Plus, Starlight (Skill for Tourism and Recognition of the Importance of Dark Skies) è un progetto che mira a incrementare le opportunità di impiego per giovani europei (18-30 anni) diplomati e laureati in materie legate al turismo e per le guide turistiche, promuovendo l’importanza dei cieli bui come opportunità turistica. Guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica, e in particolare dall’Osservatorio astrofisico di Torino, Starlight raccoglie astronomi, biologi, filosofi e innovatori del turismo di vari paesi europei per costruire insieme un campo completamente nuovo di conoscenza, innovazione, occupazione ed esplorazione in Europa, grazie alla magia dei cieli stellati.

«Insieme al Gal Escartons e Valli Valdesi, l’altro partner italiano del progetto, pensiamo che Starlight possa essere un’ottima opportunità di formazione per giovani – e meno giovani – che vogliano intraprendere un percorso lavorativo nel settore del turismo green e sostenibile. Vogliamo dimostrare che tornare ad avere cieli più bui può essere una opportunità di lavoro e sviluppo oltre che un elemento estetico ed etico. Siamo molto contenti», dice il responsabile progetto Starlight, Daniele Gardiol, dell’Inaf di Torino, «perché le iscrizioni dall’Italia hanno superato le aspettative. C’è ancora posto, se qualcuno vuole farsi avanti, in particolare se proviene da altri paesi dell’Unione Europea».

È possibile presentare la domanda per partecipare a Starlight fino all’8 gennaio 2023, inviando il proprio curriculum e una lettera motivazionale a starlight.erasmus@gmail.com. Il bando si rivolge a 60 partecipanti (11 i posti disponibili per l’Italia) di due tipologie: giovani europei sotto i 35 anni interessati ai cieli bui, alla biodiversità e al turismo sostenibile; operatori turistici già attivi in settori come l’accoglienza turistica, la gastronomia, i viaggi, eccetera. A tutti verrà offerta una formazione mirata a creare un business innovativo, costruire pacchetti turistici esperienziali e imparare a raccontare la storia del cielo, trasformandolo così in un’opportunità di lavoro. Gli ammessi potranno partecipare a un corso suddiviso in tre attività (consultazione del materiale didattico, webinar e formazione in presenza), e prevede uno scambio arricchente con gli operatori economici locali e i responsabili delle politiche turistiche. Le attività saranno svolte in inglese, per partecipare è quindi necessaria una discreta conoscenza della lingua.

Per inviare la propria candidatura:

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