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Forza Italia vuole riformare il reato di abuso d’ufficio

berlusconi abuso d'ufficio

Forza italia deposita la proposta per rivedere l’abuso d’ufficio. Il testo alla Camera a prima firma Roberto Pella: “Circoscrivere il reato, paralizza i sindaci”

Forza Italia alla Camera presenta una proposta di legge per riformare l’abuso di ufficio. Il reato, sul il quale i sindaci e gli amministratori locali chiedono da tempo un modifica di legge, è una delle questioni nell’agenda della maggioranza e del Governo. Anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha già detto che si confronterà con il Parlamento per capire in che modo rivedere il reato.

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LA PROPOSTA: CIRCOSCRIVERE IL REATO AI DANNI DIRETTI

Il testo depositato alla Camera porta la firma di Roberto Pella, Alessandro Cattaneo e Pietro Pittalis. In sostanza, si chiede la punibilità solo il reato avviene “consapevolmente” e con un “danno diretto” a qualcuno. Ad annunciare il deposito della proposta è Pella, primo firmatario e capogruppo Commissione Bilancio per Forza Italia, che spiega: “Abbiamo depositato, insieme al Capogruppo alla Camera Cattaneo e al Vicepresidente della Commissione Giustizia Pittalis, la proposta volta a riformare il tema dell’abuso d’ufficio, che fa seguito alla proposta della collega Rossello, in linea con le aperture fatte dal Ministro Nordio e in particolare dal Viceministro di Forza Italia Sisto durante l’incontro con Anci, cui ho preso parte come Vicepresidente vicario dell’Associazione, e durante l’esposizione delle linee guida per la legislatura in audizione in Parlamento”.

PELLA: PARALIZZA LA PA E SCORAGGIA CANDIDATURE SINDACI

“Durante il confronto con le Camere, tra gli altri, il Ministro Nordio – spiega Pella – ha evidenziato che dai dati relativi all’abuso d’ufficio emerge solo il 3 per cento di condanne, mentre le statistiche indicano 5.400 procedimenti nel 2021, conclusi con 9 condanne davanti al gip e 18 in sede di dibattimento. Un tema che causa paralisi e rallentamento della Pubblica Amministrazione, al punto da scoraggiare anche le stesse candidature dei sindaci nei comuni. Le modifiche introdotte perseguono l’obiettivo di ridurre la rilevanza penale e di circoscrivere il reato specificando che questo debba avvenire ‘consapevolmente’ e arrecando ‘direttamente’ ad altri un danno ingiusto, ciò al fine di ridurre gli effetti inutili del reato nella sua formula vigente, specificando che debba esserci un effettivo danno diretto, mirato ad una singola persona“.

“APERTURA DA NORDIO, ITER LEGISLATIVO VELOCE”

Roberto Pella conclude: “Apprezziamo l’apertura del Ministero che si è detto disponibile ad avviare l’iter legislativo con urgenza per riformare, una volta per tutte, una stortura normativa che compromette la piena e libera operatività dei sindaci, i quali da ormai troppo tempo ne attendono la modifica e che in questi giorni, infatti, esprimono pieno appoggio all’iniziativa di Forza Italia”.

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