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Oggi si celebra Sant’Andrea, protettore dei pescatori

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Il 30 novembre si celebra Sant’Andrea, che è considerato il protettore dei pescatori e il patrono di Scozia e Romania: tra lupi mannari e donne in cerca di marito, le leggende legate al santo

Il 30 novembre si celebra Sant’Andrea protettore dei pescatori. Fratello di Simon Pietro (poi San Pietro) fu il primo apostolo di Gesù e uno dei suoi più fidati seguaci. L’incontro con il Redentore si narra avvenne in Galilea. Cristo vedendo i pescatori Andrea e Simon Pietro gettare le reti in mare, li avrebbe chiamati a sé con la celebre frase: “Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini“.

Sant’Andrea è considerato il protettore dei pescatori non solo per via del suo mestiere, ma anche perché sembrerebbe sia stato proprio lui a indicare i due pesci che Cristo utilizzò nel miracolo della moltiplicazione.

SANT’ANDREA E LA SUA CROCE

Sant’Andrea morì crocifisso su una croce a forma di X, che venne scelta da lui stesso perché differisse da quella di Gesù. Non si sentiva infatti degno di morire allo stesso modo del Salvatore. La croce decussata che ha preso il suo nome, viene utilizzata nella segnaletica stradale per indicare l’incrocio con una linea ferroviaria.

SANT’ANDREA E LE SUE LEGGENDE

Il culto di Sant’Andrea è molto forte sia in Oriente che in Occidente, in quanto la sua opera di predicazione del Vangelo lo spinse ad arrivare fino Asia Minore e nella Russia meridionale. Probabilmente a causa della sua ampia opera di proselitismo, il Santo è considerato il patrono anche della Scozia (nella bandiera compare infatti la croce del santo) e della Romania. E proprio dalla Romania arrivano delle curiose leggende legate a Sant’Andrea. La notte tra il 29 e il 30 novembre (‘notte gli strigoi’) era infatti legata a un culto pagano legato ai lupi mannari e ai morti viventi, una specie di antico Halloween. Sant’Andrea è diventato così il protettore dei lupi, ai quali distribuirebbe del cibo per superare l’inverno.

Un’altra leggenda, spiega la Dire (www.dire.it), è legata alle donne nubili: chi vuole sposarsi dovrà mangiare metà di una mela e mettere la parte rimanente sotto un cuscino, per poi pregare Sant’Andrea, che, durante la notte, apparendo in sogno rivelerà alle fanciulle il segreto per maritarsi a breve.

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