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Malattie infettive in ortopedia: aumentano i casi di piomiosite

Il Bambino Gesù nella rete IRCCS per la ricerca e la cura delle patologie ortopediche: composta da 7 Istituti, ha lo scopo di potenziare la ricerca nel campo delle patologie dell'apparato locomotore

Il Bambino Gesù nella rete IRCCS per la ricerca e la cura delle patologie ortopediche: composta da 7 Istituti, ha lo scopo di potenziare la ricerca nel campo delle patologie dell'apparato locomotore

In ortopedia ci sono alcune malattie infettive che, seppur rare, hanno fatto registrare negli ultimi anni un aumento dell’incidenza. È il caso, ad esempio, della piomiosite

Sono state le malattie infettive osteo-articolari al centro del XXIV Congresso Nazionale SITOP (Società Italiana Traumatologia e Ortopedia Pediatrica) dal titolo ‘Le infezioni dell’apparato locomotore in età evolutiva e le fratture esposte e il trauma maggiore’

Un argomento, quello delle malattie infettive, “sul quale sentivamo l’esigenza di aggiornarci- spiega il past president della Società scientifica, Cosimo Gigante- e che è di stringente attualità, perché, la pandemia da Covid-19 ce lo ha ricordato, le malattie infettive sono tutt’altro che un retaggio del passato”.

In ambito articolare ci sono alcune malattie che, seppur rare, hanno fatto registrare negli ultimi anni un aumento dell’incidenza. È il caso, ad esempio, della piomiosite, un’infezione settica muscolare “che un tempo era esclusivo appannaggio dei paesi tropicali ma che oggi, a seguito dei cambiamenti climatici, si riscontra sempre più frequentemente anche nei climi temperati”, spiega Gigante che a questa malattia ha dedicato un articolato intervento.

Una malattia, la piomiosite, che a volte può entrare in diagnosi differenziale con un’altra malattia rara: l’artrite settica dell’anca. Quest’ultima è anch’essa una malattia abbastanza rara (5 casi ogni 100mila abitanti in età pediatrica) che interessa nel 50% dei casi neonati e bambini nella prima infanzia con una prevalenza nel sesso maschile di 2 a 1, “probabilmente anche per il fatto che tra gli elementi predisponenti alla malattia ci sono i traumi”, precisa Gigante.

Anche a questo tema è stato dedicato ampio spazio nell’ambito della prima giornata di Congresso, con l’obiettivo di formare adeguatamente i medici e aggiornarli sull’argomento onde evitare diagnosi tardive che possano mettere a rischio la qualità di vita dei bambini una volta diventati adulti.

Tra gli altri temi affrontati nell’ambito della tre giorni: le fratture esposte e il trauma maggiore; la realtà italiana sul tema del Trauma Center pediatrico; la medicina nucleare; e la diagnostica per immagini. La prima parte del Congresso sarà dedicata al tema delle infezioni, mentre nella seconda si approfondiranno le tematiche inerenti alla traumatologia.

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