Strage alla discoteca Club Q di Colorado Springs mentre era in corso una serata per celebrare le vittime dell’odio contro le persone transessuali
Tragedia alla discoteca gay ‘Club Q’ di Colorado Springs, negli Stati Uniti. Almeno cinque persone sono morte e diciotto sono rimaste ferite dopo che sono stati esplosi colpi di arma da fuoco nel locale. Fondamentale, per evitare un bilancio ancora più pesante, l‘intervento di alcuni avventori del locale, che hanno bloccato l’uomo sospettato della strage, poi arrestato e portato in ospedale: anche lui è rimasto ferito nell’attacco.
Sabato sera il club aveva organizzato una serata per celebrare il Transgender Day of Remembrance, ricorrenza che cade il 20 novembre e in cui si commemorano le vittime dell’odio contro le persone transessuali.
IL LOCALE: “UN ATTACCO D’ODIO”
“Il Club Q è devastato per l’insensato attacco alla nostra comunità – hanno scritto su Facebook i gestori della discoteca come riferisce la Dire (www.dire.it) –. Le nostre preghiere e i nostri pensieri sono con tutte le vittime, i loro familiari e i loro amici. Ringraziamo i nostri eroici clienti che grazie alla loro rapida reazione hanno bloccato l’uomo armato e fermato il suo attacco d’odio”.