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Michele Zaffarano pubblica “Poesie per giovani adulti”

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Michele Zaffarano inaugura la nuova collana di Scalpendi,  “Assemblaggi e sdoppiamenti”, con “Poesie per giovani adulti”

Questo di Michele Zaffarano è, evidentemente, un libro di poesie d’amore, in cui l’autore, agendo come un teppista, e ricollegandosi a quella tradizione che va da Sergéj Esénin fino ad Antonio Delfini e a Nanni Balestrini, sabota e aggredisce tutto l’armamentario dei topoi della più retriva tra le forme della poesia lirica. Così, con una voce che fin da subito può essere definita comica, Zaffarano decostruisce la convenzionalità di tutta una serie di figure testuali tipiche della scrittura poetica odierna: il falso autobiografismo, l’oscurità lirica, l’incessante e vacuo metaforizzare. Ma se la comicità in poesia, oggi, non può non evocare, tra gli altri, autori come Guido Catalano, che usano il comico per superare la vergogna di fare poesia continuando tuttavia a farla, il comico di Zaffarano è indubbiamente più corrosivo, perché smaschera, polemizzando con quello che Edoardo Sanguineti chiamava poetese, la ritualità vuota e autocompiaciuta della gran parte della lirica contemporanea, partendo dagli stessi presupposti. (Gian Luca Picconi)

Michele Zaffarano (Milano, 1970). Traduttore dal francese. È autore di Bianca come neve (La Camera Verde, 2009), Wunderkammer (in Prosa in prosa, Le Lettere, 2009), Cinque testi tra cui gli alberi (più uno) (Benway Series, 2013), Paragrafi sull’armonia (ikonaLíber, 2014), Todestrieb (Arcipelago, 2015), La vita, la teoria e le buche (Oèdipus, 2015).

Michele ZaffaranoPoesie per giovani adulti

Pagine 125, prezzo 15 euro

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