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Scienziati di Scientist Rebellion bloccano il centro di Monaco

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Scientist Rebellion blocca una strada centrale a Monaco di Baviera causando gravi disagi. Gli scienziati chiedono la decarbonizzazione immediata del settore dei trasporti

21 attivisti per la decarbonizzazione, tra cui 15 scienziati di Scientist Rebellion, di cui 2 italiani, hanno bloccato questa mattina la strada Odeonsplatz, proprio accanto alla centralissima piazza Odeonsplatz. Questa strada è una delle arterie principali della città di Monaco e si trova vicino a concessionari di auto di lusso come Mercedes-Benz, dove gli attivisti hanno incollato documenti scientifici e manifesti relativi alla loro richiesta al governo tedesco: chiedono una decarbonizzazione immediata del settore dei trasporti. La polizia ha mostrato una forte presenza arrivando circa 20 minuti dopo l’inizio dell’azione.

Siamo qui per sostenere i nostri colleghi di Ultima Generazione, che stanno bloccando le strade a Berlino. Il nostro scopo è quello di sconvolgere l’opinione pubblica, sconvolgere lo status quo che ci sta uccidendo, lo status quo che sta ignorando il collasso climatico. Il governo tedesco, insieme a tutte gli altri governi mondiali, non sta rispettando le promesse di rimanere al di sotto di 1,5°C. Considerando che la politica, la tecnologia, i cambiamenti individuali e le manifestazioni legali non sono stati sufficienti a proteggerci, oggi devo compiere azioni non violente per impedire alla nostra società di affrontare le violente rivolte di domani.” – Fernando Rojas, ingegnere delle telecomunicazioni, Scientist Rebellion.

In qualità di membro della coalizione www.Unite-Against-Climate-Failure.de/en, Scientist Rebellion chiede al governo tedesco di ammettere il fallimento: il limite globale di riscaldamento di 1,5°C è ora non plausibile. Inoltre, agire di fronte a questo fallimento adottando misure immediate per la decarbonizzazione dei trasporti. Unite Against Climate Failure chiede i) l’introduzione di un limite di velocità sulle famigerate autostrade tedesche senza limiti e ii) la ripresa indefinita del biglietto di 9€ per il trasporto pubblico. Scientist Rebellion agisce per la seconda volta a Monaco di Baviera dopo una settimana di azioni a Berlino.

Gli scienziati di tutta Europa stanno facendo una resistenza civile dirompente e non violenta in Baviera perché la Baviera è un simbolo per il fallimento climatico di tutto il mondo industrializzato. La Baviera non ha nemmeno un piano per le emissioni del settore dei trasporti, non pubblica dettagli sulle fonti di emissione dei trasporti, è un attore chiave nell’industria automobilistica tedesca, ha inventato la famigerata “regola delle 10 ore” e lavora attivamente contro una vera mobilità e transizione energetica. La Baviera è il cuore del negazionismo del clima, del ritardo e della minimizzazione.” Dottor Alexander Grevel, biochimico, Scientist Rebellion.

Come parte di questa campagna, sono in corso azioni di supporto in tutto il mondo. Ieri c’è stata una manifestazione davanti all’ambasciata tedesca a Kinshasa, nella RDC, con più di 30 persone che chiedevano al governo tedesco di ammettere il fallimento climatico e di cancellare il debito del Sud del mondo. 

Nel periodo precedente alle azioni, quasi 2.000 scienziati, accademici e figure che godono della fiducia del pubblico riguardo il cambiamento climatico hanno sostenuto Scientist Rebellion. Tutti sono stati incoraggiati da Scientist Rebellion a sostenere la sensibilizzazione del pubblico sul fatto che il limite globale di riscaldamento di 1,5 ° C ora non è plausibile.

La coalizione Unite Against Climate Failure è stata lanciata nell’ottobre 2022 dai gruppi di attivisti per la decarbonizzazione Scientist Rebellion, Leztze Generation, Debt for Climate, End Fossil Occupy, Jetzt oder Nie – Eltern gegen die Fossilindustrie e Extinction Rebellion Berlin.

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