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Terapia del freddo dopo il Covid: ecco quanto può aiutare

Crioterapia, la cura senza dolore: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi della terapia che affonda le radici nella storia

Uno studio condotto da Auxologico ha indagato l’efficacia della terapia del freddo nei pazienti post-covid e nei pazienti obesi e con fibromialgia

Data la gravità e la prevalenza dei sintomi post-COVID-19 nella popolazione generale, l’identificazione di trattamenti adiuvanti efficaci per i programmi di riabilitazione sembra essere di fondamentale importanza.

Uno studio, pubblicato dalla rivista internazionale “Applied Sciences”, condotto interamente in Auxologico, ha avuto lo scopo di fornire alcune prove preliminari sul ruolo della criostimolazione total body come adiuvante efficace per il recupero dei pazienti con la condizione post-COVID-19.

Nello studio sono stati presi in esame sette pazienti con infezione da SARS-CoV-2 precedentemente confermata e sintomi di post-COVID-19 di diversa gravità ricoverati per un programma di riabilitazione multidisciplinare che comprendeva la cristimolazione dell’intero corpo in una apposita criocamera a temperatura di -110°C per una durata di 2 minuti e per 10 sessioni.

I sintomi principali lamentati dai pazienti erano dispnea, facile affaticamento generale e muscolare, dolore e scarsa qualità del sonno. Inoltre, i pazienti presentavano livelli elevati di marker ematologici di infiammazione. Pur tenendo conto che sono stati forniti una serie di interventi riabilitativi di vario genere, in tutti i casi riportati è stato osservato che l’introduzione delle sessioni di cristimolazione ha rappresentato un punto di svolta nei miglioramenti soggettivi e oggettivi del paziente relativi alla salute e alla funzionalità.

È interessante notare che la criostimolazione è stata ben tollerata da tutti i pazienti che hanno aderito con entusiasmo alle sessioni di cristimolazione completa. Si sono avuti risultati positivi anche su dispnea e dolore. È stata registrata anche una riduzione dei marcatori chiave dell’infiammazione ematologica, confermando la nota azione antinfiammatoria della crioterapia.

Spiega il Prof. Paolo Capodaglio, tra gli autori della ricerca, direttore della U.O. di Riabilitazione Osteoarticolare, Servizio di Fisioterapia, Laboratorio di Ricerca in Biomeccanica, Riabilitazione ed Ergonomia di Auxologico Piancavallo, e professore associato di Medicina Fisica e Riabilitazione all’Università di Torino:

In Auxologico abbiamo anche condotto due revisioni della letteratura scientifica sull’efficacia della criostimolazione total body nella fibromialgia e nell’obesità. Rappresentano, pur entro i limiti di ancora poche pubblicazioni scientifiche su questo argomento nuovo, le prime evidenze di un’efficacia dell’esposizione ripetuta a dosi di freddo criogenico sul miglioramento della composizione corporea e sulla riduzione dei sintomi dolorosi nei pazienti con fibromialgia. Sono necessari però studi su popolazioni più grandi e con popolazioni di controllo per confermare i nostri dati molto incoraggianti nel trattamento di queste due condizioni così diffuse.

CRIOTERAPIA AUXOLOGICO

Questa terapia viene svolta presso Auxologico Piancavallo ed è riservata ai pazienti degenti presso i reparti riabilitativi con patologie reumatologiche, metaboliche e neurologicheIn futuro sarà disponibile anche come servizio solvente.

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