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Riprendono gli spettacoli di Musikè: il programma

teatro musikè fino all'ultimo sguardo

Riprendono gli spettacoli di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza  promossa e organizzata dalla  Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Tornano dal 6 ottobre al 27 novembre gli appuntamenti di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Dopo aver ospitato da aprile a giugno, nella prima parte dedicata alla musica, artisti del calibro di ToscaChiara CivelloGiuseppe AlbanesePeppe Servillo e Geoff Westley, l’undicesima edizione della rassegna ha recuperato, il 13 settembre scorso, la data estiva dedicata al trentennale della morte di Astor Piazzolla con un concerto del violinista Alessandro Quarta, che insieme all’Orchestra Bruno Maderna ha riscosso uno strepitoso successo di pubblico alla Sala dei Giganti di Padova.

I mesi di ottobre e novembre presentano un calendario di otto eventi, con quattro spettacoli di teatro e quattro spettacoli di danza, tra cui due prime nazionali.

Il Balletto Teatro di Torino sarà protagonista del primo appuntamento con la danza, giovedì 13 ottobre alle ore 21 al Teatro Balzan di Badia Polesine (RO). La compagnia torinese, che ha da poco festeggiato i 40 anni di attività, porterà in scena per Musikè due nuove produzioni: il passo a due intitolato Beso de Agua e Anemoi_secondo studio, creazione coreografica dedicata al potere del vento, al movimento dell’aria che libera il corpo dalle ragnatele dell’immobilità.

Al Piccolo Teatro Don Bosco di Padovagiovedì 20 ottobre alle ore 21, andrà in scena Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza, opera con cui l’attrice e autrice Cinzia Spanò prosegue la riflessione sul femminile partendo da una storia vera e terribile: il caso delle due ragazzine di 14 e 15 anni, studentesse di uno dei migliori licei di Roma, che si prostituivano dopo la scuola in un appartamento di viale Parioli. La storia che lo spettacolo racconta, unendo ancora una volta la parola alle videoproiezioni, è quella della giudice Paola Di Nicola, chiamata a pronunciarsi sul risarcimento del danno per le vittime, oltre che sulla condanna per i clienti, tutti professionisti affermati, insospettabili padri di famiglia. Oggi come allora, la domanda rimane: come si può risarcire quello che le ragazzine hanno barattato per denaro dando loro altro denaro? Un caso mediatico e giudiziario senza precedenti, una sentenza diversa da tutte le altre.

È un’ode appassionata al suono degli anni Ottanta Lovetrain2020, gigantesco musical contemporaneo, che sarà in scena al Teatro Verdi di Padova domenica 30 ottobre, con inizio alle ore 17. Ideato dal coreografo israeliano Emanuel Gat, stella della danza contemporanea, lo spettacolo esplora le possibilità espressive ed emotive dell’intreccio tra strutture musicali e coreografiche, con 14 danzatori e le musiche di una delle band più rappresentative degli anni Ottanta: i Tears for Fears.

In occasione dei cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolinimartedì 8 novembre alle ore 21 Musikè ospiterà a Padova, nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, la lettura teatrale PPP – Un segreto italiano di Carlo Lucarelli. Il popolare giallista e conduttore televisivo fonde cronaca e autobiografia raccontando Pasolini attraverso i corsivi e gli editoriali trovati in una soffitta della sua casa di famiglia a Mordano, per poi addentrarsi nell’Italia di quegli anni, intrisa di efferata violenza, e nelle dinamiche che hanno portato all’omicidio del grande intellettuale, poeta e cineasta. La voce di Elena Pau e il pianoforte di Alessandro Nidi accompagneranno il testo con canzoni che i nostri cantautori hanno dedicato a Pasolini, canzoni tratte da poesie di Pasolini e canzoni scritte dallo stesso Pasolini.

Musica e teatro ancora insieme domenica 13 novembre alle ore 17 al Teatro Ballarin di Lendinara (RO), con lo spettacolo Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano MassiniOttavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo daranno vita a una pièce di teatro civile, infantile solo nel titolo, perché perfettamente adulta e sferzante. Il racconto dell’etica passa attraverso le parole e le azioni di coloro che troppo spesso non hanno voce: come Elda Pucci, Sindaca di Palermo per un anno, la cui storia è al centro del testo.

Gli ultimi appuntamenti dell’edizione 2022 di Musikè, entrambi dedicati alla danza, saranno due novità per l’Italia.

Mercoledì 23 novembre alle ore 21, in prima nazionale al Teatro Sociale di Rovigo, la Carmen firmata dal coreografo ceco Jiří Pokorný racconterà una delle più celebri storie di amore e morte. Questa creazione coreografica, che vedrà impegnato il corpo di ballo del Teatro Nazionale della Moravia-Slesia, trae ispirazione, oltre che dal capolavoro di Bizet, dalla Carmen Suite di Rodion Shchedrin, dal film di Carlos Saura e dall’interpretazione scenica di Mats Ek. In questa versione la soleggiata Siviglia dell’Ottocento viene sostituita da un nightclub della città industriale contemporanea, senza perdere nulla della tensione drammatica originale.

In chiusura di rassegna, domenica 27 novembre alle ore 17 al Teatro Ferrari di Camposampiero (PD), si esibirà per la prima volta in Italia la Yue Yin Dance Company, compagnia fondata a New York dalla coreografa cinese Yue Yin.

I danzatori eseguiranno Ripple, una creazione in cui il movimento rappresenta lo spettro tra ordine e caos, e Through the Fracture of Light, un pezzo d’insieme dinamico realizzato attraverso la FoCo Technique, una originale tecnica di danza contemporanea che si ispira alla danza tradizionale cinese e che incorpora nel movimento i cinque elementi dell’I-Ching: radice, legno, acqua, ferro e fuoco.

Ingresso gratuito con prenotazione 
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti

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