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Fratture vertebrali: Niguarda punta sull’intelligenza artificiale

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Fratture vertebrali: il centro di chirurgia vertebrale di Niguarda impegnato nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale per una diagnosi tempestiva

L’identificazione precoce delle fratture vertebrali rappresenta ancora oggi un grosso problema. Si stima, infatti, che più del 30 % delle fratture non siano riconosciute immediatamente e, di conseguenza, trattate in maniera adeguata.

In questi giorni sono stati pubblicati sulla rivista internazionale “Medicina”, i risultati dello studio, che ha visto coinvolti gli specialisti del centro chirurgia vertebrale di Niguarda, che ha testato l’utilizzo di due modelli di Intelligenza Artificiale (ResNet18 e VGG16) proprio nell’identificazione delle fratture vertebrali toraco-lombari.
La ricerca, coordinata dall’AO Research Institute di Davos in Svizzera, a Niguarda è stata condotta da Pietro Giorgi e dal suo team del Centro di Chirurgia Vertebrale, in collaborazione con altri Centri Italiani e svizzeri.
L’obiettivo era sviluppare un modello di Intelligenza Artificiale in grado di rilevare le fratture traumatiche dall’analisi delle semplici radiografie.
A Niguarda sono state esaminate in totale 630 immagini di singole vertebre (di cui 302 con fratture e 328 senza), che sono state utilizzate poi per “addestrare” i modelli di Intelligenza Artificiale.

Alla fine, i sistemi elaborati si sono dimostrati un valido supporto per gli specialisti nella corretta identificazione di questo tipo di lesione, con un’elevata sensibilità, specificità e accuratezza, ponendo di fatto le basi per migliorare, nel prossimo futuro, la diagnosi delle  fratture vertebrali.

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