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“A Scampia spaccerebbero l’utero”: bufera sulla De Girolamo

nunzia de girolamo

“A Scampia spaccerebbero l’utero”: bufera sulla frase di Nunzia De Girolamo. L’assessore di Napoli: “L’ex ministra si scusi”

“Vengo da una regione nella quale già immagino che a Scampia le donne la smetteranno di spacciare hashish e inizieranno a spacciare l’utero. Sono terrorizzata dalle storture di questo Paese”. Queste le parole sull’utero in affitto pronunciate dall’ex ministra Nunzia De Girolamo durante una puntata di Piazzapulita su La7. Frasi a cui ha fatto seguito una scia di polemiche.

Monica, una donna di Scampia, ha inviato una lettera all’ex ministra, scrivendo: “Mi devi delle scuse. Non le devi solo a me, ma a tutte le donne di Scampia. Le tue parole, come l’immagine molto parziale che i media spesso danno del mio quartiere, sono davvero discriminatorie per la mia persona“.

LA REPLICA: “HO SENTITO IL DOLORE DI SCAMPIA BRUCIAMI NELLE VENE”

A De Girolamo ha risposto anche Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. “Ho sentito il dolore di Scampia bruciarmi nelle vene – questa la secca constatazione di Trapanese -. Scampia è uno dei quartieri di Napoli che ha pagato il prezzo più caro a causa dell’abbandono delle periferie da parte delle istituzioni. Nunzia De Girolamo, che delle istituzioni ha fatto parte nel corso della sua esperienza politica da ministra, questo dovrebbe saperlo e molto bene”.

“L’EX MINISTRA SI SCUSI PUBBLICAMENTE”

“Nunzia De Girolamo – ha proseguito l’assessore – si permette di sostenere in televisione, con una naturalezza da brividi, che le donne a Scampia trascorrono le giornate a spacciare droga, e passerebbero volentieri a “spacciare l’utero”. Parole gravissime dette innanzitutto da una donna, che poi evidentemente ha una conoscenza molto limitata di Scampia e non abbastanza sensibilità da capire che quelle donne sono dei veri e propri giganti. Donne coraggiose, che vivono una vita ben diversa da quella delle parlamentari e delle opinioniste televisive. Chiedo a Nunzia De Girolamo di scusarsi pubblicamente con le donne di Scampia, che non meritano di certo le sue parole di disprezzo, semmai sostegno e incoraggiamento a non mollare e resistere”.

DE GIROLAMO: “CI VEDIAMO PRESTO A SCAMPIA”

All’ex ministra anche l’invito a visitare il quartiere. La risposta di De Girolamo non si è fatta attendere. “Ci vediamo presto a Scampia”, ha scritto via social a Trapanese, scusandosi per il tono delle sue esternazioni. “Ammetto che il riferimento a Scampia, nel corso della trasmissione Piazzapulita, era inopportuno. Non era mia intenzione – ha spiegato De Girolamo, pubblicando un video su Instagram – toccare o urtare la sensibilità di persone delle quali io conosco difficoltà e problemi molto più di qualche censore da salotto o da tastiera. Se è accaduto me ne dolgo con quelle persone, perché ovviamente io mi riferivo alle donne della criminalità. Non certamente a quelle donne che fanno sacrifici immensi per costruire un futuro diverso”.

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