Site icon Corriere Nazionale

Messa a dimora: come proteggere un albero da frutto

pere cimice asiatica

Messa a dimora: alcune raccomandazioni sugli alberi da frutto possono essere differenti a seconda della specie, mentre altre si rivelano praticamente universali

Chiunque abbia intenzione di coltivare alberi da frutto deve essere a conoscenza di alcuni dettagli che se trascurati possono compromettere la salute del frutteto e di conseguenza il raccolto. Chiaramente alcune raccomandazioni possono essere differenti a seconda della specie, mentre altre si rivelano praticamente universali. Nella seconda famiglia troviamo sicuramente quelle in merito alla protezione degli alberi da frutto appena messi a dimora. Facciamo insieme il punto della situazione.

Messa a dimora: cosa significa?
Il termine “messa a dimora” è molto diffuso in ambito giardinaggio, agricoltura, silvicoltura, e comunque per tutte le attività legate ad alberi, arbusti e piante varie. Si tratta in realtà di un’espressione tecnica utilizzata per identificare l’atto di piantare il fusto della pianta in quella che è la sua posizione finale. Questo significa che acquistando dei piccoli alberi da frutto da un vivaio, al ritorno nel giardino o nell’orto dovranno essere piantati nel terreno.
Indipendentemente da ogni raccomandazione però, uno dei fattori principali a cui prestare la massima attenzione è quello della protezione degli alberi da frutto. In mancanza della giusta protezione infatti, qualsiasi altra considerazione cade. Proprio per questi motivi è fondamentale usare la soluzione migliore per proteggere il frutteto, perché solamente in questo modo è possibile assicurare la sopravvivenza degli alberi e aumentare i raccolti.

Quale protezione utilizzare?
Tra le migliori soluzioni per proteggere gli alberi da frutto appena messi a dimora troviamo gli shelter per alberi da frutto. Si tratta di protezioni tubolari che possono avere due configurazioni differenti: a struttura chiusa o arrotolata. La scelta per l’una o l’altra soluzione viene fatta a seconda delle caratteristiche della pianta. Negli shelter a struttura chiusa ad esempio, viene praticata una fila di fori verticali che si romperà nel preciso momento in cui gli alberi raggiungeranno la capacità massima della protezione.
Il discorso è leggermente diverso invece per le protezioni a struttura aperta. In questa seconda soluzione invece, viene avvolta attorno alla pianta una spirale capace di dispiegarsi autonomamente mano a mano che il tronco aumenterà di volume. Quando si parla di protezione di alberi da frutto, non è possibile non menzionare TubexFruitwrap. Nel dettaglio parliamo di un tubo protettivo realizzato con materiali ecocompatibili.

La protezione è disponibile in varie altezze ed ha un diametro espandibile per seguire la crescita del fusto senza ostacolarlo. Questa protezione ha una struttura arrotolabile ed è estremamente facile da installare. TubexFruitwrap è uno shelter in polipropilene a doppia parete, capace di creare un microclima più favorevole alla crescita degli alberi da frutto, garantendo un ottimo rapporto resistenza/peso. Si tratta di un materiale ecologico fin dal momento della sua produzione grazie all’assenza di acidi e solventi.
Questo prodotto è progettato per degradarsi naturalmente durante la crescita delle piante che protegge. In altre parole, non si correrà il rischio di contaminare l’ambiente circostante. TubexFruitwrap è ideale per tutti gli alberi da frutto, ed è in grado di proteggerli non solo dal freddo e dal vento e comunque dagli agenti atmosferici, ma anche dai roditori e dagli erbicidi nebulizzati.

Exit mobile version