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Ipogonadismo: Grünenthal acquisisce Nebido da Bayer

Un paziente su cinque con malattie cardiache usa antidepressivi e altri farmaci psichiatrici, associati a un rischio quasi doppio di morte prematura

Grünenthal si accorda con Bayer AG per l’acquisizione di Nebido, l’unico trattamento iniettabile a lunga durata d’azione per la carenza di testosterone

Grünenthal ha annunciato un accordo con Bayer AG per l’acquisizione di Nebido (testosterone undecanoato), l’unico trattamento iniettabile a lunga durata d’azione per la carenza di testosterone. Il prodotto è approvato e commercializzato in oltre 80 Paesi.  L’anno scorso, il farnaco iniettabile a lunga durata d’azione ha generato vendite per 117 milioni di euro.

Il brevetto sarà protetto fino al marzo 2024 nell’UE e fino al maggio 2027 negli Stati Uniti. Si prevede che il marchio aggiungerà circa 100 milioni di euro all’EBITDA di Grünenthal nel 2023. L’acquisizione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’approvazione da parte delle autorità competenti in materia di concorrenza. La chiusura dell’accordo è prevista entro la fine del 2022.

“Un uomo su sei, oltre i 50 anni, convive con i sintomi da carenza di testosterone. Troppo pochi pazienti ricevono un trattamento adeguato e ci impegniamo a facilitare l’accesso al trattamento per un numero ancora maggiore di pazienti che ne hanno bisogno”, afferma Gabriel Baertschi – CEO di Grünenthal. “La solida esperienza di Grünenthal nell’acquisizione di brand affermati ha migliorato significativamente la nostra redditività, permettendoci di investire in ricerca e sviluppo e di creare la prossima generazione di farmaci contro il dolore”.

Nebido è un farmaco indicato per l’ipogonadismo maschile. Viene utilizzato per il trattamento dei sintomi clinici da carenza di testosterone, quali l’alterazione delle caratteristiche sessuali maschili, la riduzione della massa muscolare, l’astenia, riduzione della libido o la disfunzione erettile. Il prodotto viene somministrato direttamente dal medico ogni 10-14 settimane. Il farmaco ha dimostrato un solido profilo di sicurezza ed efficacia, supportato da dati a lungo termine.

L’acquisizione fa parte di una serie di deal da parte di Grünenthal, tra cui i diritti europei di Cresto e Nexium, i diritti globali di Vimovo (esclusi gli Stati Uniti ed il Giappone), i diritti globali di Qutenza e i diritti globali di Zomig (escluso il Giappone). Nel 2021, Grünenthal ha acquisito l’azienda biotecnologica svizzera Mestex AG, compreso il suo farmaco sperimentale Resiniferatoxin per il trattamento intra-articolare del dolore associato all’osteoartrite del ginocchio. Negli ultimi anni, Grünenthal ha investito oltre 2 miliardi di euro in operazioni di M&A.

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