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Verso le elezioni: le richieste dei pensionati ANPA

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Verso le elezioni politiche del 25 settembre, i pensionati ANPA: “Farsi guidare dal buon senso per dare prospettive e fiducia ai cittadini”

“Estate difficile per gli anziani, tra pandemia, rischio povertà e provvedimenti importanti ancora bloccati, come le riforme che riguardano la non autosufficienza e il sistema socio-sanitario. A questo si aggiunge la generale situazione d’incertezza. Lo avevamo denunciato anche come Cupla, il coordinamento che ci riunisce come associazioni pensionati di rappresentanza dei lavoratori autonomi, auspicando una forte presa di coscienza sulle necessità di una popolazione che rappresenta un terzo degli italiani”. A dirlo è Angelo Santori, segretario nazionale dell’Anpa, l’associazione che riunisce i pensionati agricoli di Confagricoltura.

L’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto dei cittadini e le fasce più deboli vivono ansie e preoccupazioni. “Occorre – continua Santori – che questa campagna elettorale estiva sia guidata dal buon senso. Serve dare prospettive ai giovani e sicurezza agli anziani, proponendo e realizzando non interventi tampone, ma programmi concreti mirati a creare quella stabilità necessaria per chi ha tanti anni davanti per costruire il proprio futuro in Italia. Così come c’è bisogno di dare serenità a chi ha lavorato una vita, evitando il rischio di trovarsi con in mano un pugno di mosche per gli anni che gli restano”.

La preoccupazione dei pensionati di Confagricoltura è grande per una crisi di liquidità, che spingerebbe gli anziani verso una situazione di fragilità anche dal punto di vista economico. “Ci appelliamo a tutte le forze politiche perché non cancellino quanto di buono fatto finora ma, guidati da praticità ed equilibrio, imbocchino un percorso virtuoso capace di dare prospettive, stabilità e sicurezza ai cittadini – conclude il segretario nazionale dell’Anpa – La priorità degli anziani è quella di potersi garantire una vecchiaia serena. Occorre quindi tutelare i loro diritti, assicurare assistenza domiciliare, evitare l’isolamento sociale, promuovere l’invecchiamento attivo, avere una sanità pubblica in grado di fornire risposte su tutto il territorio, confermando i valori e i principi su cui si fonda il nostro Paese”.

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