Istituito l’ordine dei fisioterapisti. Il presidente della Commissione Nazionale d’Albo, Ferrante: un nuovo inizio per 68mila professionisti
“Mi riallaccio con piacere alle parole del signor ministro- ha tenuto a precisare- è un inizio, non è un traguardo e su questo sono perfettamente d’accordo con lui”.
“È un nuovo inizio che noi accettiamo con piacere- ha continuato- perché l’Ordine è un luogo di riconoscimento, di confronto ma anche di condivisione e collaborazione fra tutte le professioni sanitarie e solo quando saremo pronti a mettere a punto al cento per cento la nostra macchina organizzativa, noi, mettendoci in relazione con tutte le professioni sanitarie, in primis quelle di cui abbiamo fatto parte e che ringraziamo, saremo capaci di essere più attenti, più accorti, più efficaci e più efficienti”.
“Perché l’Ordine dei fisioterapisti? Innanzitutto – ha proseguito Ferrante – per poter dire ‘presente’ in prima persona alle mutate condizioni del cittadino, poi per poter affrontare a piene mani le sfide che il Pnrr ci sta ponendo davanti, per poter essere ancor più fattivi, ove possibile, nel mettere a punto la nostra vita professionale che spesso si interseca con la nostra vita professionale”.
“L’Ordine dei fisioterapisti è un traguardo ma è un meraviglioso inizio, è quel qualcosa che ci accompagnerà e che sarà di supporto non solo a livello centrale ma, ove possibile, ancor più a livello periferico, dove sarà possibile intercettare i bisogni dei cittadini e delle diverse realtà sanitarie regionale a livello locale ed essere efficienti ed efficaci. Mi piace chiudere – ha poi detto – citando la frase del ministro: tutta la nostra attività, prima umana e poi professionale, è plasmata attorno a quel meraviglioso articolo 32 della Costituzione italiana”.