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Antibiotici in gravidanza e rischi per il bambino: un nuovo studio

I bambini nati da madri che hanno assunto antibiotici in gravidanza potrebbero essere a maggior rischio di insorgenza di asma pediatrico e di altre patologie

I bambini nati da madri che hanno assunto antibiotici in gravidanza potrebbero essere a maggior rischio di insorgenza di asma pediatrico e di altre patologie

I bambini nati da madri che hanno assunto antibiotici in gravidanza potrebbero essere a maggior rischio di insorgenza di asma pediatrico e di altre patologie coinvolte nella cosiddetta “marcia atopica”, “…un concetto introdotto circa 15 anni fa per definire la progressione temporale di diverse condizioni allergiche, da dermatite atopica e allergie alimentari nella pri-ma infanzia allo sviluppo di asma e rinite allergica nei bambini più grandi” (1).

Queste le conclusioni di una rassegna sistematica di letteratura sull’argomento, con annessa metanalisi, recentemente pubblicata sulla rivista Allergy, organo ufficiale di EAACI (the European Academy of Allergy and Clinical Immunology) che suggerisce di supportare gli sforzi per ridurre in modo sicuro l’impiego di antibiotici durante la gravidanza.

I presupposti della metanalisi
“Gli antibiotici rendono conto dell’80% delle prescrizioni di farmaci durante la gravidanza – ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio – e si stima che il 20-25% delle donne in gestazione venga sottoposto ad almeno un ciclo di antibiotici in questa fase temporale (…) Dato che l’esposizione prenatale agli antibiotici influenza il microbioma e lo sviluppo del sistema immunitario del neonato, sarebbe opportuno tenere nel giusto conto questo aspetto quando si prescrivono antibiotici in gravidanza. Dunque, si comprende l’importanza di effettuare una verifica della possibilità che l’impiego materno di antibiotici nel periodo prenatale possa aumentare la suscettibilità allo sviluppo di malattie atopiche nella progenie”.

“L’analisi degli effetti dell’impiego di antibiotici in gravidanza sullo sviluppo di asma pediatrico è importante per diverse ragioni. In primo luogo, vi sono evidenze che l’esposizione prenatale agli antibiotici possa anche aumentare il rischio di malattie atopiche diverse (eczema/dermatiti, allergie alimentari, sibilo respiratorio e rinite allergica) che hanno un’influenza sulla progressione eventuale dell’asma pediatrico (…). In secondo luogo, sebbene alcuni studi abbiano dimostrato che l’impiego di antibiotici in gravidanza sia associato con lo sviluppo di asma pediatrico, ve ne sono altri che hanno dimostrato il contrario. Infine, vi sono anche studio che hanno proposto delle spiegazioni alternative per il rischio osservato di assunzione di antibiotici in gravidanza e lo sviluppo di asma pediatrico nella progenie, suggerendo che l’associazione rilevata sia dovuta, piuttosto, da una maggiore suscettibilità materna alle infezioni piuttosto che all’esposizione agli antibiotici in gravidanza”.

Di qui l’obiettivo di chiarire la relazione esistente tra l’esposizione prenatale agli antibiotici e i rischio di sviluppo di asma infantile nella progenie mediante una rassegna sistematica della letteratura con metanalisi annessa, alla luce delle evidenza fin qui disponibili.

Disegno della metanalisi
Per prima cosa è stata effettuata una ricerca sistematica della letteratura sui principali database bibliografici biomedici (Medline, EMBASE, Cochrane) di tutti gli articoli pubblicati che avevano valutato l’associazione tra l’esposizione prenatale agli antibiotici e il rischio di asma infantile (e di altre condizioni atopiche) nelle progenie, escludendo le review, i dati preclinici e gli studi descrittivi.

Su un totale di 6.060 citazioni bibliografiche, 11 studi prospettici e 16 retrospettivi soddisfacevano i criteri di inclusione per la metanalisi successiva.

E’ stato valutato il rischio di bias per ciascuno degli studi sopra indicati utilizzando la Newcastle-Ottawa Quality Assessment Scale, e la forza dell’evidenza scientifica in base al protocollo GRADE (the Grading of Recommendations Assessment, Development, and Evaluation).

Gli studi, pubblicati tra il 2002 e il 2020, erano stati condotti in Europa, nord America, Asia e sud America. L’esposizione agli antibiotici durante il periodo prenatale è stata valutata mediante questionari ad hoc, interviste a medici o per estrapolazione di questo dato da database medici ufficiali.

Risultati principali
Dalla metanalisi è emerso che:
– L’impiego di antibiotici in gravidanza era legato ad un incremento del rischio relativo di sviluppo di sibili respiratori (RR: 1,51; IC95%=1,17 – 1,94) o asma (RR:1,28; IC95%= 1,22 – 1,34) durante l’infanzia
– L’impiego di antibiotici in gravidanza è risultato legato anche ad un incremento del rischio relativo di eczema o dermatite (RR: 1,28; IC95%=1,06 – 1,53) e di rinite allergica (RR: 1,13; IC95%= 1,02 – 1,25)
– Uno studio ha documentato un incremento del rischio di allergia alimentare (RR:1,81; IC95%=1,11 – 2,95)

Considerazioni conclusive
Nel commentare i risultati, gli autori della metanalisi hanno affermato che i risultati della metanalisi mostrano l’esistenza di un’associazione significativa tra l’esposizione prenatale agli antibiotici e l’aumento della suscettibilità della progenie ad andare incontro ad asma infantile come pure ad altre condizioni coinvolte nella cosiddetta “marcia atopica”.

Ciò premesso, in ragione dell’elevata eterogeneità degli studi, dell’esistenza di bias di pubblicazione e della ridotta numerosità dei pazienti in alcuni studi, la qualità dell’evidenza presentata in questi lavori è piuttosto scarsa.
A ciò si aggiungono altre limitazioni quali la prevalenza pressochè esclusiva di pazienti europei e di etnia Caucasica e il sottodimensionamento statistico di alcuni studi considerati.

Pertanto, per quanto i risultati della metanalisi suggeriscano che il trattamento antibiotico in gravidanza rappresenti un fattore trainante della cosiddetta “marcia atopica”, è necessario avere ulteriori conferme di quanto osservato in studi meglio dimensionati e che si avvalgano di metodi di misurazioni diretti e obiettivi rispetto ai soli questionari compilati dai pazienti stessi.

Bibliografia
1) Klain A et al. Marcia Atopica: ci sono nuove evidenze? Rivista di IMMUNOLOGIA e ALLERGOLOGIA PEDIATRICA numero 02 | 2021 | 17-22

2) Cait A et al. Prenatal antibiotic exposure, asthma, and the atopic march: A systematic review and meta-analysis. Allergy. 2022 Jun 11. doi: 10.1111/all.15404. Epub ahead of print. PMID: 35689800.
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