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Intestino irritabile: dagli Usa arrivano le prime linee guida cliniche

Sindrome dell'intestino irritabile con costipazione prevalente, arrivano nuovi dati di efficacia e sicurezza su tenapanor per ridurre i sintomi addominali

Intestino irritabile: l’American Gastroenterological Association ha pubblicato le prime linee guida cliniche che delineano un piano di trattamento farmacologico

L’American Gastroenterological Association (AGA) ha pubblicato sulla rivista Gastroenterology le prime linee guida cliniche che delineano un piano di trattamento farmacologico per i pazienti con la sindrome dell’intestino irritabile e dei suoi sottotipi, caratterizzati da costipazione o da diarrea.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo comune dell’interazione intestino-cervello, con una prevalenza mondiale tra gli adulti tra il 4,1 e il 10,1%. Colpisce indipendentemente da razza, età o sesso, ma è più comune nelle donne e nei soggetti più giovani. Anche se non si tratta di condizione pericolosa per la vita, l’IBS è associato a un carico di malattia significativo, considerati la riduzione della qualità della vita (QOL), tassi elevati di comorbidità psicologiche e un elevato impatto economico.

Per la prima volta, queste linee guida offrono raccomandazioni su quando usare i farmaci di nuova introduzione, quando affidarsi a farmaci approvati dalla Fda o quando possono essere adatti i farmaci da banco. Forniscono anche un quadro per adattare gli approcci terapeutici ai sintomi specifici dei pazienti.

«Abbiamo così tante opzioni di trattamento che ora possiamo adottare un approccio terapeutico mirato ai sintomi dei pazienti» ha affermato Shahnaz Sultan, professore associato di medicina presso l’Università del Minnesota e presidente del comitato delle linee guida cliniche dell’AGA. «È molto importante per i pazienti essere aperti sui loro sintomi ed è altrettanto importante per i gastroenterologi fornire delle aspettative realistiche, per garantire la migliore qualità di vita a quanti soffrono di IBS».

Il consiglio generale per i pazienti con IBS, prima di rivolgersi a un gastroenterologo, è di dare la priorità alle modifiche dello stile di vita, vale a dire esercizio fisico, sonno e gestione dello stress, e ai cambiamenti alimentari come l’aumento dell’assunzione di fibre o l’adozione di una dieta FODMAP (Low-FODMAPs Diet, un sistema nutrizionale ideato per contrastare la sindrome da colon irritabile, incentrato prevalentemente sulla limitazione dei fattori dietetici maggiormente correlabili all’insorgenza e all’aggravamento dei sintomi tipici dell’IBS).

Nuove linee guida cliniche per il trattamento farmacologico
Intestino irritabile con costipazione (IBS-C)

Intestino irritabile con diarrea (IBS-D)

Per entrambi i sottotipi, gli esperti raccomandano inoltre antidepressivi triciclici a basse dosi, inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina e terapie comportamentali cervello-intestino se persistono dolore addominale e/o sintomi psicologici.

Bibliografia

Lembo A et al. AGA Clinical Practice Guideline on the Pharmacological Management of Irritable Bowel Syndrome With Diarrhea. Gastroenterology 2022. Leggi

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