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Il Ministero dello Sviluppo salva Conbipel e 1200 lavoratori

Concessioni balneari, arriva il via libera del Consiglio dei ministri. Gare dal 2024: dai canoni agli indennizzi, ecco cosa cambia

Continueremo a vestire Conbipel, salvi 1.200 lavoratori. Lo Stato interviene per lo storico marchio dell’abbigliamento, nato nel 1958 nell’astigiano

Continueremo a vestire Conbipel. Lo Stato salva lo storico marchio dell’abbigliamento, nato nel 1958 nell’astigiano, dall’amministrazione straordinaria iniziata a gennaio 2021. Nascerà, annuncia il ministero dello Sviluppo economico (che ha garantito 3,8 milioni di euro dal Fondo salva imprese gestito da Invitalia) una Newco cofinanziata al 49%. Altri 4 milioni sono stati investiti da Eapparels Ltd, che fa parte di un gruppo di società con a capo la Grow Capital Global Holdings che ha rilevato il marchio tessile, riconosciuto dal Ministero d’interesse storico.

SEDE NELL’ASTIGIANO, ATTIVI 167 PUNTI VENDITA IN TUTTA ITALIA

La prosecuzione dell’attività di Conbipel, con sede a Cocconato d’Asti, consentirà di salvaguardare 1.200 lavoratori attraverso l’operatività di tutti i 167 punti vendita presenti sul territorio nazionale.

GIORGETTI: “RILANCIO DI UN MARCHIO STORICO DELL’ABBIGLIAMENTO”

“Con questo investimento su Conbipel vengono poste basi importanti per il rilancio di un altro storico marchio del settore dell’abbigliamento italiano che, oltre a poter contare su una rete radicata di negozi sul territorio nazionale e di competenze specializzate tra i lavoratori, potrà trovare nuove opportunità di valorizzazione delle produzioni anche sui mercati esteri”, dichiara il ministro Giorgetti. “Gli strumenti a disposizione del Mise- aggiunge- consentono di individuare le soluzioni più idonee per le imprese che si trovano ad affrontare momentanee difficoltà economiche finanziarie”.

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