Site icon Corriere Nazionale

Pietro Pierantoni in libreria con “Le donne di Israele”

libri

Le donne di Israele. L’emancipazione femminile nell’Antico Testamento (Edizioni San Lorenzo) è il nuovo libro di Pietro Pierantoni

Siamo soliti accostarci ai Testi Sacri guardando alle figure maschili e al loro operato nella storia della salvezza. In realtà, sia l’Antico che il Nuovo Testamento sono contrassegnati da figure femminili che hanno rivestito un ruolo fondamentale e che in molteplici occasioni si sono mostrate determinanti per il destino del popolo “eletto”. Il testo vuole, perciò, essere un elogio a queste eroine ebraiche, mettendone in luce, nei vari capitoli, la storia, le caratteristiche essenziali, il coraggio, la fede, l’operato ed evidenziando al contempo anche personalità meno note. Molta strada deve essere ancora percorsa dalla Chiesa, e non solo, per giungere a una concreta valorizzazione e a un effettivo riconoscimento del ruolo della donna nella società. Questo libro, attraverso ventidue ritratti femminili veterotestamentari, vuole essere un motivo di riflessione in questa direzione. D’altronde, come evidenzia anche papa Francesco nella prima omelia dell’anno 2020, la figura e l’importanza della donna vanno promosse e riconosciute poiché “non c’è salvezza” senza di lei e “se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, dobbiamo ripartire dalla donna”. 

Pietro Pierantoni è nato a Cesena nel 1991. Dopo aver conseguito la Laurea magistrale in Scienze religiose all’ISSR di Forlì, è attualmente insegnante di religione. Collabora con il settimanale diocesano “Corriere Cesenate” ed è membro della sezione di Cesena del Movimento federalista europeo oltre che dell’Associazione “Benigno Zaccagnini” – Cesena. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro “L’economia oltre il profitto. Un modello di sviluppo all’insegna della sostenibilità, della giustizia e del bene comune” (Società Editrice «Il Ponte Vecchio»).

DALLA PRESENTAZIONE DI EMANUELA BUCCIONI:

Questo libro ha tre grandi meriti: introduce ad una preziosa familiarizzazione con nomi e storie di tante protagoniste davanti o dietro le quinte della storia della salvezza, anche riportando alcune fonti che lasciano al lettore di discernere alcune interpretazioni ancora un po’ stereotipate; usa la contaminazione delle discipline per dare nuova luce ad espressioni e contesti con riferimenti agli studi giuridici, ai risultati della psicanalisi o a concetti economici; infine mostra l’attitudine delle donne bibliche nei confronti del potere, spesso all’insegna della disobbedienza (basti pensare a Sifra e Pua e alla stessa figlia del Faraone, a Raab, a Vasti…), per un’obbedienza più profonda verso il debole, la vita, la propria coscienza.

Ognuna di queste donne ha contribuito a far sollevare la testa e lo sguardo di tante sorelle, come la donna curva che Gesù libera dopo che Satana l’ha tenuta legata per ben diciotto anni (cf Lc 13,11ss.). L’Autore ci aiuta ad aprire un percorso di riflessione che contribuirà non solo a salvare tante sorelle vittime e talvolta complici di interpretazioni culturali che tengono legate tante energie e potenzialità, ma anche tanti fratelli spesso prigionieri inconsapevoli di un certo maschilismo, così da liberare per tutti tante possibilità nelle quali il Regno si fa più vicino.

Emanuela Buccioni, Teologa e biblista

Exit mobile version