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Elezioni: Letta apre anche Renzi, il leader di Italia Viva non ci sta

letta renzi

Verso le elezioni, il Pd cerca alleati per evitare la sconfitta. Letta: “Renzi? Nessun veto”. La replica: “Candidate Di Maio, noi siamo il terzo polo”

“Le alleanze? Abbiamo qualche giorno di tempo davanti. Io non sono uno di quelli che vuole perdere tempo, bisogna andare di fronte a 60 milioni di italiani e dobbiamo essere convincenti“. Il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dal Tg2 non chiude le porte a nuove alleanze, dopo quella già raggiunta con Articolo 1, Psi e Demos.

LETTA: “STO DISCUTENDO CON TUTTI SENZA VETI”

In particolare, ballano i possibili accordi con Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Il leader dem non fa preclusioni: “Io non metto veti nei confronti di nessuno, sto discutendo con tutti, non le dico ‘serenamente’ perché non tornerebbe tanto simpatico in questo momento, ma discutiamo con tutti”.

RENZI: “LA SINISTRA CANDIDA DI MAIO, NOI SIAMO IL TERZO POLO”

La replica di Renzi arriva a mezzo social: “La sinistra apre la campagna elettorale candidando Di Maio e parlando di tasse. La destra di Salvini e Meloni la conosciamo: sovranisti e populisti. C’è un mondo che chiede di votare altro. Noi ci siamo #TerzoPolo“. Insomma, la strada per un accordo tra gli ex “nemici” Letta e Renzi appare al momento tutta in salita.

LETTA RILANCIA LA DOTE PER I 18ENNI

Il segretario del Pd, nel corso dell’intervista al Tg2, mette di nuovo in campo una proposta di cui aveva già parlato nei mesi scorsi, e che aveva fatto molto discutere: una ‘dote’ per i 18enni. “La porteremo avanti – assicura Letta come riferisce la Dire (www.dire.it) – e sarà finanziata con la tassa di successione per i patrimoni plurimilionari. È giusto che uno che ha un patrimonio così lasci qualcosa alla società: se viene ridato ai giovani attanagliati dalla precarietà questo è il senso di generazioni che si aiutano“.

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