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SwapMuseum vince il Premio Europeo per il Patrimonio Culturale

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Il progetto pugliese SwapMuseum di 34° Fuso Aps conquista il Premio Europeo per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2022

La Commissione Europea ed Europa Nostra hanno appena annunciato i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2022, finanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Quest’anno, che segna il ventesimo anniversario del premio per il patrimonio culturale più prestigioso d’Europa, 30 progetti provenienti da 18 paesi sono stati premiati in 5 categorie, identificate in linea con i più recenti sviluppi e priorità della politica e pratica culturale in Europa. Tra i vincitori di quest’anno, nella categoria “Coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione”, c’è anche Swapmuseum, progetto pugliese promosso da 34° Fuso Aps che agevola la collaborazione tra musei e giovani, coinvolti nelle attività quotidiane dei musei al fine di arricchire e ringiovanire le piccole istituzioni culturali locali. I vincitori saranno celebrati il 26 settembre a Praga durante la Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio Culturale, che si terrà al Teatro dell’Opera, recentemente restaurato, e che sarà condotta da Mariya Gabriel, Commissaria Europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, e dal professore Hermann Parzinger, Presidente Esecutivo di Europa Nostra.

Lanciato nel 2016 in Puglia da 34° Fuso Aps, Swapmuseum offre a giovani volontari – gli swapper – e musei locali la possibilità di collaborare per rinfrescare e arricchire le piccole istituzioni culturali locali. Il progetto coinvolge gli adolescenti nelle mansioni quotidiane dei musei, invitandoli ad eseguire delle attività non specialistiche. Grazie alle ore impiegate all’interno dei musei, gli swapper sono ricompensati con buoni spendibili in cultura, come ingressi gratuiti ad eventi e istituzioni culturali locali, oppure voucher e sconti per libri e musica. Sulla base delle ricerche, le quali hanno dimostrato il basso tasso di partecipazione culturale dei giovani e il basso coinvolgimento con le piccole istituzioni culturali locali, il progetto si è posto l’obiettivo di diminuire questo divario e sovvertire questo schema prestabilito. Ogni Call for swapper è stata attentamente definita insieme alle istituzioni che hanno preso parte all’iniziativa. Ad oggi, gli swapper hanno aiutato i musei locali con attività di marketing, comunicazione e interpretazione, le quali giovano a lungo termine alle istituzioni locali. Gli studenti vengono trasformati in produttori attivi per le istituzioni culturali e i musei ne beneficiano imparando nuovi modi di comunicare e produrre cultura utilizzando i canali di comunicazione più moderni. In questo modo, queste piccole istituzioni vengono trasformate in incubatori di creatività e nuovi contenuti culturali. Grazie al supporto di entità private e pubbliche, Swapmuseum ha superato le aspettative dei suoi organizzatori. Ad oggi, più di 500 studenti e 61 musei, incluse le istituzioni più piccole che sono solitamente escluse dalle rotte turistiche tradizionali, hanno partecipato all’iniziativa. Il modello proposto da Swapmuseum risponde alla richiesta dell’Unione Europea di promuovere e assicurare l’inclusione e il coinvolgimento attivo dei giovani nella vita sociale e culturale delle comunità. La strategia culturale offerta dal progetto potrebbe essere facilmente adattata a diversi musei europei grazie al suo approccio metodologico modulare. «Il carattere innovativo e inclusivo di Swapmuseum è di altissima qualità. Parlando la lingua dei giovani, questa collaborazione permette ai musei di imparare nuove competenze da menti fresche. Il progetto considera attentamente e valuta il collegamento tra arte e benessere e i suoi valori e principi sono strettamente allineati con l’European Year of Youth 2022» si legge nelle motivazioni della Giuria.

«Mi congratulo vivamente con tutti i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale – Europa Nostra Awards per l’eccezionale qualità del loro impegno e per la loro apertura verso l’innovazione. Il 2022 è un anno speciale in quanto si celebra il XX anniversario del Premio Europeo per il Patrimonio Culturale, che con gli anni è diventato il più prestigioso premio per la Comunità Europea del Patrimonio Culturale. Molte tra le iniziative vincitrici dimostrano il notevole interesse e impegno dei giovani per il nostro patrimonio, per la nostra storia e per la nostra identità culturale, fattore di grande rilevanza in questo Anno Europeo dei Giovani. Un pensiero speciale va ai due vincitori Ucraini. Europa Creativa, che co-finanzia i Premi, si impegna a promuovere la cultura e la creatività nella costruzione di società future coese e inclusive, fondate sui nostri fondanti valori Europei», è il commento della Commissaria Europea Mariya Gabriel.

«I vincitori di questa edizione dimostrano con forza come il nostro patrimonio culturale sia in grado di riconnetterci con la natura, ci aiuti a creare un senso di appartenenza, e come sia un elemento integrale per lo sviluppo di un’economia circolare a sostegno di uno stile di vita sostenibile ed inclusivo. Faccio dunque le mie congratulazioni a questi vincitori eccezionali – professionisti ma anche entusiasti- per il loro impegno fondamentale e lodevole», sottolinea Hermann Parzinger, presidente Esecutivo di Europa Nostra.

I Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards sono stati istituiti dalla Commissione Europea nel 2002 e sono da allora gestiti da Europa Nostra. I Premi hanno il sostegno del programma  Europa Creativa dell’Unione Europea. Per 20 anni, i premi hanno evidenziato e diffuso l’eccellenza e le migliori pratiche legate al patrimonio, hanno incoraggiato lo scambio transfrontaliero di conoscenze e collegato gli attori del patrimonio in reti più ampie. I premi portano grandi benefici ai vincitori, come una maggiore esposizione (inter)nazionale, finanziamenti aggiuntivi e un aumento dei visitatori. Inoltre, il programma dei premi promuove una maggiore attenzione per il nostro patrimonio comune tra i cittadini europei. I premi sono quindi uno strumento chiave per promuovere i molteplici valori del patrimonio culturale e naturale per la società, l’economia e l’ambiente in Europa. Info www.europeanheritageawards.eu/facts-figures.

Europa Nostra è la voce europea della società civile impegnata nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio culturale e naturale. Federazione non governativa paneuropea, ha il supporto di una vasta rete di enti pubblici, aziende private e individui da più di 40 paesi. Fondata nel 1963, è oggi riconosciuta come la più grande e la più rappresentativa rete del patrimonio in Europa, conservando forti e stretti rapporti con l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, UNESCO e altri organismi internazionali. Europa Nostra conduce campagne per salvare i monumenti, i siti e i paesaggi europei in pericolo, in particolare attraverso il programma  7 Most Endangered Programme, e celebra l’eccellenza attraverso i Premi Europei del Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards. Europa Nostra contribuisce attivamente alla definizione e all’attuazione di strategie e politiche europee relative al patrimonio, attraverso un dialogo partecipativo con le istituzioni europee e il coordinamento della European Heritage Alliance.  Europa Nostra è tra i partner ufficiali dell’iniziativa New European Bauhaus lanciata dalla Commissione Europea, ed è Co-Presidente Regionale del Climate Heritage Network per l’Europa ed il Commonwealth degli Stati Indipendenti.

Creative Europe è il programma dell’UE che sostiene i settori culturali e creativi, permettendo di aumentare il loro contributo all’occupazione e alla crescita. Con un budget di 2,4 miliardi di euro per il 2021-2027, il programma sostiene organizzazioni nei settori del patrimonio, delle arti dello spettacolo, delle belle arti, delle arti interdisciplinari, dell’editoria, del cinema, della TV, della musica e dei videogiochi, nonché decine di migliaia di artisti, professionisti della cultura e dell’audiovisivo.

Swapmuseum – 34° Fuso Aps
press Artem (Museo Castromediano)
viale Gallipoli 30  – Lecce
swapmuseum@gmail.com – 3290992577
www.swapmuseum.com
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