Site icon Corriere Nazionale

Olon apre un nuovo centro di ricerca a Milano

olon ricerca

Olon annuncia la creazione di un R&D Hub nel suo centro di Rodano per un’ulteriore significativa espansione sui principi attivi farmaceutici

Olon annuncia la creazione di un R&D Hub nel suo centro di Rodano (Milano, Italia), sede dell’Headquarter del Gruppo, per un’ulteriore significativa espansione e diversificazione delle sue competenze e tecnologie applicate allo sviluppo di API per mercato CDMO e Generics.
Con un investimento di 10 milioni di euro, il Gruppo italiano annuncia la creazione di una vasta area completamente dedicata a laboratori di ricerca applicati allo sviluppo di processi per la produzione di API (active pharmaceutical ingredients) che rappresenteranno il suo hub di ricerca centrale.

I lavori di realizzazione termineranno entro il 2023. Integrandosi con i già esistenti 7 centri di ricerca, Olon darà vita ad un innovativo modello di global R&D networking nel quale le alte specializzazioni di processi specifici, consolidate negli 11 plant Olon nel mondo, verranno connesse, condivise, e applicate in modo diffuso a tutto il networking produttivo del Gruppo.

Il significativo investimento prevede la realizzazione di una vasta area di laboratori, alcuni dei quali dedicati a un ulteriore sviluppo di nuove tecnologie altamente sostenibili, tra cui biocatalisi e photochemistry, e sosterrà una crescita importante del team di R&D, con un inserimento fino a 50 nuovi ricercatori che porteranno a circa 350 il totale di persone allocate alle attività di ricerca.

Il nuovo hub rappresenta un’espansione in termini di persone, di competenze e di capacità, con l’obiettivo strategico di potenziare il know how interno che, sulla base di sistemi di integrated data, consenta di sviluppare più rapidamente lo scale up dei prodotti e di realizzare i tech transfer da un sito all’altro con estrema flessibilità e affidabilità, di sviluppare nuove molecole e innovative vie di sintesi; infine di raggiungere livelli più competitivi di standard di process safety, aumentando quindi la sicurezza degli impianti, la qualità costante dei prodotti offerti e la garanzia di business continuity.

Il centro avrà differenti aree, ognuna dedicata a uno specifico campo di applicazione. L’hub prevedrà un laboratorio per la process safety e lo studio di scale up e transfer di processi; ci sarà poi un’area di analytical R&D, che espanderà le competenze per lo sviluppo di nuovi metodi analitici a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e per garantire elevati livelli di qualità fin dalle fase di early stage, infine un laboratorio di process development con team di lavoro dedicati allo sviluppo di processi avanzati. Tutte le competenze saranno interconnesse e integrate tra loro, in base a un modello di scambio continuo e cross fertilization, non solo all’interno del nuovo hub ma anche con gli altri centri di R&D Olon dislocati a livello globale.

“La nostra visione non si limita a un’espansione significativa dell’R&D, che già oggi rappresenta un asset competitivo fondamentale del Gruppo, ma anche di connettere il nuovo hub con tutti gli altri centri R&D in modo da creare un network di medium size labs che possano assorbire l’alta specializzazione e il know how delle tecnologie specifiche di un sito, e trasferirle poi in un sito diverso. La conoscenza, l’esperienza e i dati verranno condivisi e scambiati, così che verranno applicati a tutto il global manufacturing network di Olon” spiega Giorgio Bertolini, Vice President R&D del Gruppo Olon. “Questo significa che ogni sito Olon si avvarrà delle migliore competenze globali all’interno del Gruppo, indipendentemente da dove si trova, a supporto di sviluppo di nuovi processi o risoluzione di problemi”.

Il progetto prevede la creazione di laboratori con team di lavoro focalizzati su nuove tecnologie, o nuove applicazioni tecnologiche, per sviluppare processi innovativi e altamente sostenibili alla produzione industriale. In particolare, Olon si sta focalizzando sull’introduzione della continuous manufacturing, della biocatalisi e della photochemistry. “Molti di questi progetti di ricerca” prosegue Bertolini “verranno realizzati in partnership con le più prestigiose Università Italiane e straniere, con cui abbiamo già delle collaborazioni consolidate e che si rafforzeranno ulteriormente attraverso il nuovo centro”

“L’Hub italiano di R&D sarà un’eccellenza internazionale nel panorama del farmaceutico” commenta Paolo Tubertini, CEO del Gruppo Olon “questo investimento ci proietta verso una prospettiva di crescita futura guidata da una visione strategica chiara: l’innovazione è il nostro fattore di competitività rispetto al mercato in cui operiamo, CDMO e Generic API. Per questo investiamo in ricerca: siamo un Gruppo italiano, con i più elevati standard di qualità, sicurezza e affidabilità a livello mondiale”.

Olon è un’azienda italiana leader mondiale nella produzione di Principi Attivi (API), che utilizza processi sintetici e biologici per il mercato generico e per lo sviluppo e la produzione a contratto conto terzi (CDMO).  Con un fatturato 2021 di 580 milioni di dollari, OLON fornisce oltre 300 API per il mercato generico. Grazie a oltre 2300 dipendenti e ad un team di ricerca e sviluppo altamente qualificato – 300 persone – Olon può offrire pacchetti e servizi integrati completi per supportare il pieno sviluppo di API. Con quartier generale a Rodano (Milano), Olon ha 11 stabilimenti produttivi – 8 situati in Italia, 1 in Spagna, 1 negli Stati Uniti e 1 in India – conformi ai requisiti internazionali e 3 filiali: Amburgo (D), Florham Park NJ (USA) e Shanghai (Cina).

Exit mobile version